Benvenuti in un nuovo appuntamento con il Young Driver of the Week, il primo qui su thelastcorner.it! Per chi non ne fosse a conoscenza, questo qui è un appuntamento settimanale nel quale chi vi scrive metterà in risalto le prestazioni dei giovani piloti impegnati nei campionati propedeutici e che hanno l’obiettivo di arrivare nelle varie categorie al top del motorsport, tra cui troviamo la Formula 1, la IndyCar e il WEC.
Fatte le dovute premesse, iniziamo a vedere ciò che è accaduto nell’ultimo weekend iniziando dalla Formula 3 giapponese, dove nella tappa di Motegi Sacha Fenestraz ha vinto il titolo con un round d’anticipo: è lui il nostro Young Driver of the Week!
Sacha Fenestraz ha dominato l’intero campionato giapponese e le due vittorie su tre gare conquistate a Motegi ha confermato ancora una volta la sua supremazia sul resto della griglia. Il franco-argentino della B-Max Motopark ha vinto Gara1 dopo esser partito dalla pole position chiudendo davanti al suo avversario principale Ritomo Miyata, secondo al traguardo; lo stesso ordine di arrivo tra i primi due si è ripetuto nell’ultima gara del weekend con Fenestraz che ha tagliato il traguardo sempre davanti a Miyata conquistando aritmeticamente il titolo con il solo round di Okayama al termine della stagione, con Fenestraz che conduce il campionato con 148 punti contro i 118 del giapponese che nonostante la sconfitta in campionato, confermandosi vice-campione per il secondo anno consecutivo, si è aggiudicato Gara2 chiudendo proprio davanti a Fenestraz. Il terzo gradino del podio è stato occupato da piloti diversi nelle tre gare: in Gara1 è stato Toshiki Oyu a chiudere terzo, mentre nelle due gare seguenti sul gradino più basso del podio sono saliti Kazuto Kotaka e Hiroki Otsu.
Sacha Fenestraz è riuscito a dare una raddrizzata alla sua carriera nelle feeder series con il suo trasferimento in Giappone dopo un 2018 deludente in Formula 3 europea chiusa all’undicesimo posto nonostante un buon inizio dato dalla vittoria nella Gara2 di Pau che sembrava lanciarlo nella lotta al titolo. Da lì in poi una mancanza di risultati dovuta anche alla sfortuna che lo ha visto coinvolto in alcuni incidenti (Norisring, Red Bull Ring e Hockenheim) lo hanno fatto scivolare in 11° posizione al termine del campionato, che gli è valso anche l’abbandono del supporto da parte della Renault, che al termine del 2018 non l’ha riconfermato nella loro Academy per i giovani piloti, che Fenestraz aveva conquistato dopo la vittoria nella Formula Renault Eurocup nel 2017 con ben 7 vittorie e 9 pole position. Dopo il terzo posto ottenuto nell’ultimo GP di Macao alle spalle di Dan Ticktum e Joel Eriksson, Fenestraz ha optato per il trasferimento in Giappone, con l’impegno in Formula 3 giapponese accompagnato dal campionato di Super GT giapponese con il Kondo Racing nella classe GT300, dove in coppia con Kazuki Hiramine è attualmente secondo in classifica dopo quattro round disputati. Il suo futuro ora potrebbe vederlo nella SuperFormula giapponese, in cui potrebbe dire la sua dopo questa cavalcata trionfale nella Formula 3 giapponese, nella quale finora ha ottenuto 8 vittorie, 8 giri veloci, 5 pole position e 16 podi.
Spostiamoci adesso in Europa, dove c’è stata molta azione soprattutto in Gran Bretagna, dove sia la Formula 3 che la Formula 4 britannica sono andate in azione. Nella Formula 3 britannica si è corso a Silverstone dove si sono visti tre vincitori diversi nelle tre gare disputate; in Gara1 la vittoria è andata a Sasokorn Chaimongkol, alla sua prima vittoria in campionato riuscendo a resistere a Kiern Jewiss e Johnathan Hoggard, che hanno completato il podio, in Gara2, con la griglia invertita, a vincere è stato Manuel Maldonado, che diventa il 13° vincitore stagionale diverso riuscendo a precedere Nico Varrone e il leader del campionato Clement Novalak, terzo in rimonta che rafforza la sua leadership in classifica riuscendo a mettersi alle spalle Ayrton Simmons, quarto al traguardo. Simmons però riesce a rifarsi in Gara3 tornando alla vittoria davanti a Jewiss, ancora secondo, e Neil Verhagen, terzo al traguardo proprio davanti a Novalak. La Formula 3 britannica arriva all’ultimo round di Donington con una corsa a tre per il titolo dove Novalak è il favorito vista il suo vantaggio su Hoggard e Simmons: Novalak conduce con 463 punti contro i 411 di Hoggard, mentre Simmons è più staccato con 401 punti.
La Formula 4 britannica, invece, ha corso a Thruxton la settima tappa della stagione. A farla da protagonista è stato Carter Williams, autore di due vittorie nelle tre gare in programma riuscendo a imporsi in Gara1 e in Gara3, con il pilota americano che ha così ottenuto le sue prime vittorie stagionali nonostante un testacoda che lo ha messo out in Gara2. Nella seconda gara del weekend il primo a passare sotto la bandiera a scacchi è stato Zane Maloney, ma il leader del campionato è stato penalizzato con 10 secondi di penalità per partenza anticipata che gli ha tolto la vittoria facendolo retrocedere fino al quinto posto; la vittoria è andata così a Josh Skelton, davanti a Tommy Foster e Sebastian Alvarez, che ha accorciato il suo divario su Maloney dopo avergli chiuso davanti in tutte e tre le gare del weekend con il secondo posto in Gara1 come miglior risultato del weekend. Il campionato ora vede Maloney condurre con 310 punti contro i 273 di Sebastian Alvarez. Più staccato Louis Foster, terzo in Gara3 e terzo in classifica con 237 punti.
Chiudiamo il nostro appuntamento settimanale con la ADAC Formula 4 tedesca, che nel round del Nurburgring ha visto Theo Pourchaire aumentare il suo vantaggio in classifica grazie alle vittorie ottenute in Gara1 e Gara2, ottenute con autorità. In Gara1 ha approfittato alla perfezione del ritiro di Dennis Hauger, che per un problema tecnico sulla sua vettura ha dovuto alzare bandiera bianca dopo pochi giri: via libera dunque per il francese della US Racing che ha vinto la prima gara del weekend davanti al suo compagno di squadra Roman Stanek e al brasiliano della Prema Gianluca Petecof, terzo al traguardo. In Gara2 Pourchaire ha resistito ad Hauger nei primi due giri prima che quest’ultimo non compiesse un testacoda che gli ha precluso le possibilità di chiudere a podio; Pourchaire da lì è stato praticamente perfetto conquistando la vittoria davanti a Michael Belov e Arthur Leclerc, ancora una volta sul podio. In Gara3 la vittoria è andata a Stanek che è riuscito a precedere sul traguardo Hauger e Oliver Rasmussen, in una gara più volte neutralizzata dalla Safety Car. Pourchaire ora comanda la classifica con 189 punti contro i 136 di Leclerc, i 129 di Stanek e i 122 di Alessandro Ghiretti: questo significa che tutti i 4 piloti che partecipano al campionato con la US Racing occupano le prime quattro posizioni della classifica, segno dell’importante prova di forza che sta avendo questo team nel campionato tedesco.
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