Spettacolare, inebriante, frizzante come al solito. La gara di Moto3 di Silverstone ci ha regalato l’ennesima fuoribonda e imprevedibile battaglia fra i protagonisti del campionato. A spuntarla è stato, un po’ a sorpresa, Marcos Ramirez, nonostante scattasse da una modesta 9° piazza in griglia. Forte di un buon passo e di una notevole capacità di attesa, lo spagnolo ha approfittato della bagarre consumatasi fra Arbolino, Dalla Porta e McPhee per piazzare la zampata decisiva proprio all’ultimo giro, andandosi a prendere la seconda vittoria stagionale.
Beffando così le aspirazioni di vittoria sia di Tony Arbolino che di Lorenzo Dalla Porta. Velocissimi, combattivi dall’inizio sino alla fine, “fregati” sul più bello. Per larghi tratti, i due italiani parevano appartenere ad un’altra categoria, così come dimostrato con i distacchi in qualifica. Di pregiata fattura i sorpassi di entrambi, al limite ma nel limite del corretto. I due, in particolare Dalla Porta, traggono un bilancio comunque positivo del weekend britannico, grazie ad ad un importante recupero di punti sul rivale nel Mondiale.
Sfortunato come non mai, Aron Canet. Centrato da Masia nelle prime fasi di gara, lo spagnolo si è inerpicato in una rimonta “rabiosa“, recuperando prima i secondi che lo separavano dal penultimo, per poi lanciarsi in un filotto di sorpassi deciso, rapido e indolore. Il premio la 13° posizione sul traguardo, una consolazione seppur magra. Tonando ai piani alti, ottima prestazione dei due alfieri del SIC 58, con Antonelli 4° e Suzuki 5°, davanti ai due Petronas, con Sasaki 6° e McPhee 7°, a lungo in bagarre per la vittoria, a precedere, in un involontario gioco delle coppie, i due Sky, con Foggia 8° e Vietti 9°. Chiude la top 10 Ogura, strenuo combattente nelle traiettorie all’esterno. Da registrare, infine, la caduta di Romano Fenati, in lotta fino a quel momento per la top 8.
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