Marquez va giù, Fernandez regola Navarro e vince a Silverstone

Dopo le gare di Moto3 e MotoGP, lo spettacolo in pista a Silverstone non è mancato neanche in Moto2, con Augusto Fernandez capace di vincere al termine di un finale incandescente che lo ha visto protagonista negli ultimi giri. Lo spagnolo del team Pons HP40 si accende negli ultimi cinque giri di gara dando vita ad una splendida battaglia con Brad Binder per la seconda posizione con tanto di spallate tra i due, e dopo aver fatto segnare il giro più veloce al penultimo giro, all’ultima tornata ritorna su Jorge Navarro superandolo con una bellissima manovra, non lasciando possibilità di risposta al suo connazionale, che vede così sfumare la possibilità di conquistare la prima vittoria in carriera in Moto2.

Il vero colpo di scena però è arrivato al quinto giro, con la caduta di Alex Marquez alla curva della Brooklands mentre era in testa alla gara, commettendo quello che probabilmente è stato il suo primo errore in stagione: il leader del campionato era partito a fionda andando subito in fuga con Navarro, prima di subire quella chiusura di anteriore che lo ha fatto finire in terra lasciando la leadership della gara al pilota della SpeedUp prima del concitato finale, riaprendo anche i giochi in ottica campionato.

Alle spalle dei due spagnoli Fernandez e Navarro ha concluso Brad Binder, che ha assaporato l’idea di bissare il successo in Austria battagliando con Navarro prima e Fernandez poi nelle fasi finali di gara, mettendo successivamente addirittura a rischio il podio dopo un lungo alla Brooklands al penultimo giro, con Remy Gardner che ne aveva approfittato per riportarsi nel gruppo di testa in lotta per il podio; il pilota della KTM però all’ultimo giro riesce ad avere la meglio sull’australiano per la terza posizione finale, andando a completare un podio composto da tre moto diverse (Kalex, SpeedUp e la stessa KTM).

Gardner chiude così al quarto posto davanti al suo compagno di squadra alla ONEXOX TKKR SAG Team Tetsuta Nagashima, quinto al traguardo dopo una gara molto solida. Fabio Di Giannantonio è il migliore dei piloti italiani con il sesto posto finale ottenuto in volata su Lorenzo Baldassarri, settimo dopo una bella rimonta dalla 18° posizione sulla griglia di partenza e autore di una bella gara dopo un weekend molto difficile nelle scorse giornate. Solo ottavo Thomas Luthi, che non è riuscito ad approfittare dello 0 di Marquez in ottica campionato ed è stato autore di una gara sottotono non riuscendo mai ad essere incisivo. Più staccato Luca Marini, che chiude in nona posizione davanti a Xavi Vierge, protagonista nei primi giri di gara prima di perdere numerose posizioni fino a concludere al decimo posto finale davanti ai suoi connazionali Iker Lecuona e Jorge Martin.

Mattia Pasini chiude al 13° posto non riuscendo a prevalere nel confronto con i due spagnoli che lo hanno preceduto al traguardo; Andrea Locatelli completa la zona punti in 15° posizione, mentre gli altri piloti italiani impegnati nella gara odierna sono rimasti a secco, con Stefano Manzi 17°, Marco Bezzecchi 19° e Nicolò Bulega 20°.

La classifica del campionato vede sempre Marquez condurre con 186 punti, ma alle sue spalle ora ha un terzetto composto da Fernandez, alla sua seconda vittoria stagionale dopo il successo ottenuto ad Assen, Luthi e Navarro appaiati a quota 146 punti, tutti e 3 a -35 dal leader. Più staccato Binder, che con i suoi 125 punti supera Baldassarri al quinto posto del campionato, con l’italiano ora sesto a quota 124 punti.