Il FIA WEC targato 2019/2020 ha preso ufficialmente il via con la prima sessione di prove libere della 4 ore di Silverstone. Sul tracciato britannico sono scese in pista le vetture ed il risultato del turno ha sorpreso gli addetti ai lavori. Al comando si è infatti issata la Rebellion Racing #3 con al volante Norman Nato, che sul finale è andato a girare in 1’38”860.
Le Toyota avevano condotto per gran parte della sessione, ma alla fine si sono dovute accontentare del secondo e terzo tempo: la #8 di Buemi-Hartley-Nakajima ha girato in 1’39”280, staccata di quasi mezzo secondo dalla vetta. Terza la TS050 Hybrid #7 di Kobayashi-Lopez-Conway, attardata di poco più di un decimo rispetto alla gemella. Le vetture nipponiche sono state comunque le più attive in pista, con la #8 che ha completato ben 46 giri.
Quarta l’altra Rebellion, la #3 di Derani-Duval-Berthon, ad otto decimi dalla gemella che comanda le operazioni. Quinta la Ginetta #6 del Team LNT, con al volante Oliver Jarvis ma molto distante dalle prime quattro. Peggio è andata alla #5 di Robertson-Hanley-Orudzhev che non ha completato neanche un giro.
In classe LMP2 è monopolio per le Oreca 07 Gibson. In vetta la #22 di Hanson-Albuquerque-Di Resta, molto veloce in 1’43”066. Staccata di quattro decimi la #42 del Cool Racing divisa tra Lapierre-Borga-Coigny. Per il momento molto lontana la Dallara #47 del team tutto italiano Cetilar Racing, ultima di classe con Sernagiotto-Lacorte-Belicchi e che accusa ben tre secondi di ritardo.
Proprio sotto la bandiera a scacchi è cambiato lo scenario in GTE PRO. La Ferrari #51 di Calado-Pier Guidi aveva nettamente condotto la sessione, ma Gimmi Bruni ha risposto portando davanti la sua Porsche #91 in 1’55”766 divisa con Richard Lietz. Seconda proprio la vettura dell’AF Corse, staccata di tre decimi ma che si è dimostrata molto competitiva. Seguono le Aston Martin, con la #95 di Marco Sorensen davanti alla #97 di Alexander Lynn.
L’Aston fa segnare il miglior tempo in GTE AM, con la #90 del TF Sport guidata da Yoluc-Eastwood-Adam al primo posto in 1’56”611. Ferrari e Porsche sono comunque piuttosto vicine e la lotta appare serrata anche in questa classe.
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