La Formula 1 riprende la sua attività e almeno per il Gran Premio del Belgio, la storia è cambiata. A vincere è Charles Leclerc, al primo trionfo in carriera per lui e al primo per la Ferrari nel corso di questa stagione. Dietro di lui le due Mercedes con Hamilton e Bottas nell’ordine.
Quest’ordine di classifica ha lasciato intatto le posizioni di classifica, ma ha modificato i distacchi tra le parti. Hamilton ha guadagnato altri 3 punti fondamentali per la lotta al titolo mondiale. Bottas ora paga un gap di 65 punti dal suo team mate. Dalla sua parte, però, c’è più tranquillità perché grazie al ritiro di Verstappen, ora il finlandese torna a +22 sul pilota Red Bull.
L’olandese, che ha “deluso” il pubblico di casa con un ritiro al primo giro, mantiene la sua terza posizione, ma adesso Vettel si ritrova a 12 punti da lui. Il tedesco ha anche lo stesso distacco, questa volta a suo vantaggio, sul compagno di squadra Leclerc, che con questa vittoria si rilancia per la sfida al terzo posto.
Pierre Gasly, ora non più pilota Red Bull, ha conquistato due punti che lo portano a +7 su Carlos Sainz che ha dovuto parcheggiare la sua McLaren dopo pochi chilometri. Daniil Kvyat ha guadagnato l’ottavo posto scavalcando Kimi Raikkonen, ora nono. Alexander Albon, alla sua prima comparsa in Red Bull, ha portato a casa 10 punti molto importanti per il team austriaco. Il suo obiettivo sarà sicuramente quello di agguantare e superare il pilota a cui ha preso il psoto.
Nelle zone basse della classifica, Sergio Perez fa un balzo in avanti passando dal sedicesimo al quattordicesimo posto superando il team mate Lance Stroll, anche lui a punti, e Kevin Magnussen.
Per quanto riguarda la classifica costruttori, la Mercedes porta a casa 33 punti contro i 28 della Ferrari e i 10 di Red Bull. La squadra di Brackley ha quindi 145 di vantaggio sulla Ferrari, che a sua volta a allungato a 68 lunghezze il gap da Red Bull, ampliando il respiro nella sfida per il terzo posto.
Colpo a secco per McLaren che resta ferma a quota 82, mentre la Toro Rosso si avvicina, ma con i suoi 51 punti, resta ancora a 31 di distanza. Renault guadagna quattro punti, ma non muove la classifica. Chi lo fa è Racing Point che, grazie a Perez e Stroll, sopravanza l’Alfa Romeo Racing, la quale ha perso punti fondamentali con l’incidente di Giovinazzi all’ultimo giro.
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "F1 2019 – Le classifiche piloti e costruttori dopo il Gran Premio del Belgio"