Sebastian Vettel: “Grande Charles. Colpa mia, non soddisfatto di me stesso”

Un amaro tredicesimo posto per il tedesco, nella gara di casa della Ferrari. Il #5 è dispiaciuto per aver gettato una grande chance, offerta dalla sua SF90

Un altro Gran Premio d’Italia amaro per Sebastian Vettel che, così come lo scorso anno, è stato protagonista in negativo di un testacoda che ne ha compromesso il risultato. Al sesto giro, perdendo il posteriore in entrate della Ascari, il tedesco è finito fuori pista, rientrando poi in modo incauto, centrando la Racing Point di Lance Stroll. Questo lo ha portato a scontare uno stop and go di 10 secondi, e quindi a chiudere 13°, doppiato.

Prima di tutto il tedesco si è complimentato con il suo compagno di squadra, il quale ha riportato la Ferrari sul trono di Monza dopo 9 anni: “È stata una grande giornata per Charles: mi congratulo con lui e con tutti i ragazzi.”

“Indubbiamente la mia domenica è invece stata negativa. Al giro 6 ho perso il controllo della vettura e sono finito in testacoda. Si è trattato di un mio errore ed è per questo che non posso che essere deluso.”

Il #5 ha dato anche una visione della sua partenza, fino momento che ne ha compromesso la restante gara: “Al via ero scattato bene ma mi sono trovato la strada sbarrata alla prima variante rimettendoci una posizione. Sono stato capace di riprendermela e stavo iniziando a rimontare sui piloti davanti a me quando ho commesso l’errore che ha compromesso la mia gara. Sono finito sul prato e rientrando in pista non sono riuscito a vedere Lance che sopraggiungeva.”

Per concludere il quattro volte iridato ha affermato: “Continuo ad amare il mio lavoro ma è evidente che quando fai le cose male, e invece sai di avere il potenziale per farle bene, non puoi essere soddisfatto di te stesso”.

Immagine in evidenza: © Scuderia Ferrari Press Office

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