Esapekka Lappi è in testa dopo una prima giornata molto importante del Rally Turchia. In un venerdì dal meteo misto in cui abbiamo visto prima un sole cociente e poi la pioggia pesante, la calma e la fortuna hanno giocato una parte importante per piloti e team della WRC. Dopo 7 special stages, le classifiche vedono Esapekka Lappi e Sébastien Ogier al comando per un 1-2 Citroen.
Chi invece deve fare i conti con la cattiva sorte è la Toyota. Non particolarmente forte come negli appuntamenti precedenti, i piloti della Yaris hanno tutti avuto problemi con il duro sterrato turco. Alla SS5 fora Jari-Matti Latvala, la stessa sorte capiterà a Ott Tanak nella SS6 mentre le Yaris arrancano, penalizzate da una strategia gomme sbagliata. Al momento Meeke, Tanak e Latvala sono 7°, 8° e 9°, molto lontani dalle posizioni da podio. Il loro obiettivo ora è quello di limitare di danni sopratutto nei confronti di una Hyundai leader nel campionato costruttori.
A proposito di i20, Thierry Neuville pare l’unico in grado di tenere il passo delle due Citroen e al momento è in terza posizione staccato di soli 7 decimi da Ogier. Tra i due si preannuncia quindi una battaglia quasi cruciale, in quanto entrambi hanno necessità di recuperare punti su Tanak in ottica iridata. Gli altri piloti Hyundai Andreas Mikkelsen e Dani Sordo sono 5° e 6°, nel mezzo la Ford M-Sport di un buon Teemu Suninen.
Fanalino di coda del gruppo WRC è Pontus Tidemand che continua il suo percorso di apprendistato con la Fiesta Plus. Per le R5 invece c’è un dominio Skoda nelle due classi, con Kajetan Kajetanowicz leader nella WRC2 mentre Jan Kopecky condude nella WRC2Pro per oltre un minuto su Gus Greensmith (Ford). Pessima giornata invece per Kalle Rovanpera, ritirato dalla gara dopo aver forato e cappottato nella SS2.
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