Nel sabato mattina di Misano non cambia la musica: è sempre la Yamaha a dettare il ritmo, in particolare con Fabio Quartararo e Maverick Vinales.
Il francese e lo spagnolo sono per la terza volta su tre nelle prime due posizioni, e sembrano loro i principali candidati alla pole. Ma stamattina El Diablo ha fatto la differenza anche su Top Gun: con il tempo di 1:32.081 ha rifilato tre decimi e mezzo al compagno di marca.
Sorpresa al terzo posto provvisorio, con la KTM di Pol Espargaro a quasi sei decimi di distacco. Policio è stato sempre nella Top10 ieri pomeriggio, ma mai si era spinto così in alto, e può sperare in un prima fila che sarebbe davvero importante per la casa austriaca.
Marc Marquez, come di consueto, tiene botta ed è quarto davanti a Franco Morbidelli, che conferma il quinto posto del venerdì. Completa il quadro della Yamaha Valentino Rossi, settimo, che prima della sessione ha presentato il casco creato appositamente per questo Gran Premio di casa: da una parte delle piadine, dall’altra i colori del tricolore italiano.
Qualificati al Q2 Nakagami, ottimo sesto, Rins con la Suzuki, e le Ducati ufficiali di Michele Pirro (wild card del weekend) e Andrea Dovizioso, ancora in affanno ma con l’obiettivo minimo centrato può essere più tranquillo in ottica passo gara nell’FP4.
Ci sono diversi nomi di peso costretti al Q1: da Cal Crutchlow (13°) a Jack Miller (16°), passando per Danilo Petrucci (17°) e Jorge Lorenzo, 19° ancora in grande difficoltà.Per quanto riguarda gli altri italiani 14° Francesco Bagnaia e 21° Andrea Iannone (22° nella combined), caduto senza conseguenze in curva 4 ad inizio turno.
Misano, Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini – Risultati FP3 (e classifica combinata)
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