Per i grandi cestisti NBA ci sono dei momenti in cui loro stessi si definiscono “in the zone”, dei particolari tratti di una partita dove si sentono in grado di fare qualsiasi cosa, avendo la costante sensazione che andrà bene. Sembra proprio questo ciò che sta succedendo a Charles Leclerc da un mese a questa parte: la sua Ferrari #16 fa ciò che vuole lui, lo segue e lo supporta in tutte le sue traiettorie. Anche le ultime libere a Sochi si chiudono con il monegasco davanti a tutti: ben 3 decimi il vantaggio sul compagno di squadra Sebastian Vettel. Subito dietro le due Mercedes, con Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas, apparse molto imprecise in entrata di curva e nervose in uscita, ma da non sottovalutare in ottica pole, soprattutto in caso di pioggia.
In ombra Max Verstappen e la sua Red Bull #33, che ieri è sembrato l’unico in grado di tenere il passo di Leclerc ma oggi incapace di utilizzare al meglio la simulazione qualifica con gomma soft, andando in testacoda nel suo primo (ed unico) tentativo. Il suo tempo è di 1″4 più lento del migliore, ma è stato segnato con gomma media ed a poco meno di metà sessione: l’olandese si era migliorato sia nel primo che nel secondo settore, salvo poi vanificare il tutto girandosi in curva 13 sfiorando le barriere.
Alle 14 le qualifiche, con il rischio pioggia sicuramente minore rispetto alle previsioni di ieri, ma sempre lì: in caso di acqua (la prima da quando si corre sul tracciato russo) sembrano favorite Mercedes e Red Bull, anche se i progressi a livello di carico aerodinamico mostrati dalla scuderia di Maranello fanno ben sperare.
Bellissima la situazione a centro gruppo: da Grosjean, sesto, a Stroll, sedicesimo, ci sono solamente 6 decimi, quindi bisogna aspettarsi fuoco e fiamme durante Q1 e Q2.
Di seguito la classifica completa di queste terze libere:
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