Questa mattina è uscita la notizia di Juri Vips che parteciperà all’ultimo round della Super Formula giapponese, che si terrà a Suzuka la prossima settimana nel weekend che va dal 25 al 27 Ottobre. Il pilota estone correrà con il Team Mugen prendendo il posto del suo “compagno di squadra” nel Red Bull Junior Team Patricio O’Ward, che ha disputato gli ultimi tre round della serie subentrando a Dan Ticktum dopo le prime tre gare.
Vips viene da una stagione tutto sommato positiva in FIA Formula 3, che lo ha visto concludere al quarto posto in classifica dietro ai tre piloti della Prema Robert Shwartzman, Marcus Armstrong e Jehan Daruvala, ma ciò non gli è bastato per ottenere la Superlicenza che permette ai piloti di gareggiare in Formula 1.
La sua partecipazione all’ultimo round della serie nipponica è un piano studiato nei minimi dettagli da Helmut Marko, che è alla disperata ricerca di giovani piloti con la Superlicenza da lanciare poi in Formula 1; se tutto va secondo i suoi piani, Vips può ancora ottenere la Superlicenza già quest’anno. Come? Ve lo spieghiamo subito.
Con il nuovo sistema di assegnazione punti adottato dal 2016, i piloti interessati ad ottenere la Superlicenza FIA devono totalizzare 40 punti che vengono assegnati in base ai risultati ottenuti nei vari campionati omologati dalla FIA che ne prevedono l’assegnazione nei tre anni precedenti alla richiesta di essa. Attualmente Vips è a quota 32, ottenuti in questo ordine: nel 2017 ha vinto il campionato ADAC Formula 4 tedesca conquistando 12 punti, nel 2018 ha chiuso al quarto posto in Formula 3 European Championship ottenendo altri 10 punti, e con il quarto posto di quest’anno in FIA Formula 3 ha aggiunto altri 10 punti al suo bottino. Quindi 12+10+10 = 32 punti sui 40 necessari.
E allora come può arrivare a 40 già quest’anno? Presto detto. La Super Formula assegna punti validi per la Superlicenza ai primi 9 classificati in campionato con il seguente ordine: 25 al primo, 20 al secondo, 15 al terzo, 10 al quarto, 7 al quinto, 5 al sesto, 3 al settimo, 2 all’ottavo e 1 al nono classificato. L’ultima gara del campionato a Suzuka assegna al vincitore ben 13 punti, invece dei 10 assegnati nei restanti round stagionali, e all’autore della pole position viene assegnato un punto addizionale, per un totale di 14 punti disponibili nell’ultimo round del campionato. Il campionato vede in testa Naoki Yamamoto (visto nelle FP1 del Gran Premio del Giappone con la Toro Rosso) in testa con 29 punti, con i primi 5 racchiusi in 10 punti e in lizza per il titolo. Al sesto posto c’è Lucas Auer, anche lui del Red Bull Junior Team, con 14 punti davanti a Sho Tsuboi, Kazuki Nakajima e Nirei Fukuzumi che occupano le posizioni dalla settima alla nona con 12 punti. Questo significa che in caso di vittoria o di sweep (pole+vittoria) a Suzuka Vips ha serie possibilità di raggiungere la settima posizione in campionato che gli consente di conquistare quei 3 punti per la Superlicenza che potrebbero rivelarsi fondamentali.
Oltre a ciò, Vips a Novembre parteciperà al Gran Premio di Macao valido per la Coppa del Mondo di Formula 3 che assegna 5 punti per la Superlicenza in caso di vittoria della Main Race della domenica. Se Vips vincesse anche a Macao il puzzle sarebbe completo: ai 32 punti attuali andrebbero sommati i 3 presi in Super Formula e i 5 ereditati dalla vittoria a Macao, arrivando ai fatidici 40 punti che gli consentiranno di ottenere la Superlicenza FIA valida per la Formula 1. Un piano geniale, ma di difficile riuscita.
La Super Formula è un campionato estremamente competitivo, e raramente si è visto che i piloti con la sola esperienza a livello di Formula 3 riescono ad essere competitivi sin da subito, e la Red Bull ha visto ciò sulla propria pelle con Dan Ticktum che ha faticato tantissimo nelle gare che ha disputato nel campionato nipponico prima del licenziamento dal Red Bull Junior Team arrivato anche per motivi extra pista; Alex Palou quest’anno è stato un’eccezione tra i piloti che vi hanno debuttato con questo background alle spalle, riuscendo ad essere subito competitivo e ancora in lotta per il titolo. A differenza loro, Stoffel Vandoorne e soprattutto Pierre Gasly si sono ben comportati in Super Formula ma in precedenza hanno disputato diverse stagioni in GP2 Series, arrivando anche a vincerla, maturando un’esperienza con delle monoposto dalle prestazioni simili alle Dallara che vengono usate nel campionato giapponese. Vips è sicuramente un’ottimo pilota e Marko ha tanta fiducia in lui, ma onestamente è difficile che riesca in questa impresa, con una monoposto per lui completamente nuova e su un circuito nel quale non ha mai corso prima. Inoltre, quest’anno il Team Mugen con il quale Vips andrà a correre non si sta rivelando tra i top team della serie, avendo conquistato solamente 15 punti in campionato di cui 11 con il giapponese Tomoki Nojiri, e ciò non è d’aiuto all’obiettivo di Juri. Vips ha molte più possibilità di vincere il GP di Macao, nel quale gareggerà con la vettura di Formula 3 usata quest’anno con la Hitech GP, ma sul circuito di Guia bisogna essere perfetti e Vips ha già saggiato questa cosa l’anno scorso, quando ha chiuso solamente in 19° posizione dopo un weekend molto difficile. In caso non riuscisse ad ottenere la Superlicenza quest’anno, Vips avrà ottime possibilità di conquistarla l’anno prossimo in caso di promozione in Formula 2, che assegna direttamente i 40 punti necessari ai primi 3 classificati e che premia il quinto classificato con 20 punti, quanto basterà al pilota estone per raggiungere questo traguardo.
Questo però non sembra una bocciatura per O’Ward da parte di Marko, ma è semplicemente un ultimo, disperato, tentativo di far ottenere la Superlicenza ad uno dei piloti presenti nel Red Bull Junior Team, e Vips attualmente è quello che ha più possibilità di arrivare ai fatidici 40 punti che tanto hanno assillato Ticktum l’anno scorso. Come detto all’inizio, Marko ha ideato questo piano geniale per cercare di raggiungere questo scopo, ma tutto ciò è di difficile riuscita.
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