Troppo pericolo correre con questo vento. Questa è l’opinione di tutti i piloti della MotoGP maturata durante le prove libere della giornata di oggi, con delle fortissime raffiche di vento presenti sul circuito di Phillip Island che rendevano difficile la guida dei piloti, con Miguel Oliveira a pagarne le conseguenze con una rovinosa caduta in curva 1.
Della stessa opinione sono, ovviamente, anche i piloti della Honda Marc Marquez e Jorge Lorenzo, che sono concordi nel dire che non c’erano le condizioni ideali per poter correre. Marquez, secondo nelle FP3, ha rilasciato queste dichiarazioni al termine della giornata odierna: “Secondo me è stato molto pericoloso, il vento era lì e con la velocità che si raggiunge su questo circuito, lo senti molto. Stavo guidando da solo e sentivo il vento, ma sembra che quando superi un altro pilota come con Zarco e Oliveira, lo senti molto di più. Per motivi di sicurezza abbiamo deciso di annullare le qualifiche, non c’era bisogno di rischiare così tanto; avevamo ragione sul limite di poter guidare e alla fine abbiamo un altro giorno per farlo domani. Sarà una giornata impegnativa con Warm Up, Qualifiche e gara, ma non è la fine del mondo”.
Alle parole del neo Campione del Mondo si sono aggiunte quelle di Jorge Lorenzo: “Oggi abbiamo avuto condizioni estreme con il vento, già nella FP3 potevo era pericoloso. Nella FP4 era peggio e dopo l’incidente di Oliveira, noi come piloti ci siamo riuniti e abbiamo concordato che questa era la decisione migliore da prendere, ovvero interrompere le prove. Le condizioni del vento erano pericolose, soprattutto perché il vento stava arrivando a raffiche, quindi era imprevedibile. Domani sarà una giornata impegnativa e dobbiamo sperare che la mattina sia soleggiata e calda, così possiamo fare ciò di cui abbiamo bisogno”.
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