Venerdì piuttosto positivo per la Mercedes ad Austin. Hamilton ha dimostrato di essere a posto sia nel giro secco che nel passo gara con le gomme hard, mentre Bottas è un po’ in ritardo con qualche problema in più.
Lewis Hamilton è piuttosto soddisfatto del lavoro svolto nelle libere, nonostante i bumps presenti in molti punti del circuito: “Oggi faceva abbastanza freddo in pista, ma almeno è uscito il sole”, ha detto The Hammer. “La prima sessione è stata interessante in quanto abbiamo provato le gomme del 2020. La FP2 è stata una sessione più normale ed è andata abbastanza bene. La pista quest’anno è molto accidentata – i dossi possono aggiungere carattere a un circuito, non sono un fan dei circuiti completamente listi, ma i dossi qui sono enormi. Il problema per i piloti è che non abbiamo molta sospensione, non si muovono molto, quindi mi sento come se fossi seduto sul pavimento e la tua colonna vertebrale subisse molta compressione. I dossi si sono sentiti piuttosto male nelle FP1, ma abbiamo apportato alcune modifiche per assorbirli un po’ meglio per la sessione pomeridiana. Adoro questa pista e la macchina mi è sembrata abbastanza decente oggi. Tuttavia, abbiamo ancora molto lavoro da fare, quindi stasera analizzeremo i dati e speriamo di poter essere forti domani”.
Valtteri Bottas ha faticato di pù rispetto al compagno di squadra: “Questa mattina è stata tutta dedicata ai lavori di sviluppo per il prossimo anno, quindi i tempi sul giro non avevano molta importanza. Ci stavamo concentrando sulla raccolta di dati sulle nuove gomme, il che era piuttosto interessante e abbiamo semplicemente seguito il nostro programma senza preoccuparci troppo dei tempi. Faceva molto freddo stamattina e mentre fa abbastanza caldo in macchina e sudi, le temperature della pista fredda rendono molto difficile riscaldare le gomme. La pista era molto accidentata in alcune aree, specialmente nelle curve 5 e 6 – che è una sezione ad alta velocità, quindi se la parte posteriore della vettura non è abbastanza stabile a causa dei dossi, può essere dura. Frenare in curva 1 su una pista accidentata non è facile in quanto è necessario modulare con precisione lo sforzo di frenata. Le squadre in cima sembrano abbastanza vicine tra loro, ma personalmente ho faticato un po’ nelle FP2. Ho perso un po’ di tempo sui rettilinei e la macchina non mi è sembrata giusta, quindi è qualcosa che dovremo guardare a stasera”.
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