Ferrari: nuovo simulatore F1 in arrivo

Dopo un inizio ‘post vacanze’ da incorniciare, la Ferrari guarda già al futuro. A seguito degli aggiornamenti arrivati sulla SF90, la Ferrari ha deciso di fare un nuovo investimento, acquistando un nuovo simulatore che dovrebbe essere installato entro la fine della stagione in corso. 

La scelta di acquistare adesso il simulatore è legata non solo allo sviluppo della monoposto 2020, ma soprattutto allo sviluppo della monoposto 2021. Proprio sul nuovo progetto, infatti, si inizierà a lavorare molto presto, essendo un concept di monoposto totalmente nuovo. Inoltre, acquistare il simulatore adesso, permetterebbe alla Ferrari di non farlo rientrare nelle spese direttamente imputabili alla stagione 2021 e, quindi, non andrebbe inserito tra le spese da far rientrare nel budget cap. 

Un simulatore di Formula 1 è più complicato di quanto si possa pensare. Non è solo uno schermo collegato ad una pedaliera ma è molto di più. Un simulatore da Formula 1 è una cabina completamente chiusa collegata ad una struttura idraulica che fa si che vengano replicati tutti i movimenti della monoposto in pista. 

I piloti impostano il setup ideale affiancati dagli ingegneri e, più il simulatore è preciso e tecnologicamente avanzato, più i risultati saranno attendibili. Considerando che le ore al simulatore sono le uniche che sono rimaste fuori dalla ‘tagliola’ del regolamento tecnico, investire in questa direzione potrebbe essere un’efficace via per vincere. 

L’attuale simulatore presente a Maranello è ormai datato, e con tutta probabilità sarà l’americana Moog a fornire il nuovo impianto alla Ferrari. Proprio con la Moog, il rapporto di collaborazione dura da oltre 10 anni, con buoni risultati. Per ‘buoni risultati’ non si intende una monoposto vincente, ma si intende la possibilità di avere dei dati molto precisi su cui lavorare e dei riscontri che siano praticamente identici sia in fase di simulazione che in pista. 

Se si tiene conto che a Maranello si sta anche rinnovando l’ormai obsoleta galleria del vento, è facile comprendere che la Ferrari sta puntando alla vittoria in modo concreto. Anche per la galleria del vento, però, è necessario che i lavori siano terminati entro il 2020 per fare in modo che i costi non rientrino nel conteggio del budget cap.

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