Dopo i test, dopo la presentazione delle squadre e dei piloti, siamo giunti al fatidico momento. Questa settimana inizia la sesta stagione del Campionato ABB FIA Formula E, ed inizia con un double-header, due gare sullo stesso circuito. La prima e seconda tappa, infatti, si disputeranno sul circuito di Riyadh, in Arabia Saudita.
Circuito
Riyadh Street Circuit | |
Prima partecipazione | 2018 |
Lunghezza | 2.495 m |
Curve | 21 |
Giro più veloce in qualifica | 1:17.728 (Antonio Felix da Costa, 2018) |
Giro più veloce in gara | 1:12.591 (André Lotterer, 2018) |
Il circuito saudita è uno dei più lunghi della stagione, con i suoi 2.495 metri di lunghezza. È composto da 21 curve (9 a sinistra e 12 a destra), la cui percorrenza è caratterizzata dalle curve strette che ne segnano, in modo particolare, il secondo settore. Questo circuito è entrato a far parte del campionato ABB FIA Formula E solo nella quinta stagione, ma ha dato già prova di essere un tracciato interessante.
Cosa tenere d’occhio
Rispetto alla scorsa stagione ci sono stati alcuni cambiamenti nella line-up dei team e piloti:
- HWA Racelab è diventata Mercedes EQ Formula E Team, con Stoffel Vandoorne e Nyck De Vries come piloti.
- Un dodicesimo team si è aggiunto: TAG Heuer Porsche FE Team, con alla guida Neel Jani ed André Lotterer, il quale ha lasciato DS Techeetah.
- In sostituzione di Lotterer, DS Techeetah ha ingaggiato António Félix da Costa al fianco del bi-campione Jean-Éric Vergne.
- Per sostituire Da Costa, BMW i Andretti Motorsport ha messo sotto contratto Max Günther, che guiderà assieme ad Alexander Sims.
- Line-up completamente rinnovata per GEOX Dragon, con Brendon Hartley e Nico Müller alla guida per il team statunitense.
- Panasonic Jaguar Racing ha ingaggiato James Calado, il quale prende il posto di Alex Lynn.
- NIO ha cambiato proprietà, diventando NIO 333 FE Team, tenendo alla guida Oliver Turvey e mettendo, nella seconda macchina, Ma Qing Hua.
La nuova line-up è quindi così composta:
2019-20 ABB FIA Formula E Line-up | ||||
Audi Sport ABT Schaeffler | #11 | Lucas Di Grassi | #66 | Daniel Abt |
BMW i Andretti Motorsport | #27 | Alexander Sims | #28 | Max Günther |
DS Techeetah | #13 | António Félix da Costa | #25 | Jean-Éric Vergne |
Envision Virgin Racing | #2 | Sam Bird | #4 | Robin Frijns |
Geox Dragon | #6 | Brendon Hartley | #7 | Nico Müller |
Mahindra Racing | #64 | Jérôme d’Ambrosio | #94 | Pascal Wehrlein |
Mercedes-Benz EQ | #5 | Stoffel Vandoorne | #17 | Nyck De Vries |
NIO 333 | #3 | Oliver Turvey | #33 | Ma Qing Hua |
Nissan e.dams | #22 | Oliver Rowland | #23 | Sébastien Buemi |
Panasonic Jaguar Racing | #20 | Mitch Evans | #51 | James Calado |
TAG Heuer Porsche | #18 | Neel Jani | #36 | André Lotterer |
Venturi Racing | #19 | Felipe Massa | #48 | Edoardo Mortara |
Inoltre, ci sono stati alcuni cambiamenti regolamentari:
- Da questa stagione, il pilota più veloce in ogni gruppo di qualifica otterrà 1 punto per la classifica. Ciò significa che, in un intero weekend, ci sono ora in palio ben 30 punti (25 per la vittoria, 1 per il giro più veloce, 1 per il tempo più veloce nel gruppo di qualifica, 3 per la pole position).
- L’Attack Mode è stato potenziato, passando da 25kWh a 35kWh, diventando quindi più interessante da usare nelle strategie. Allo stesso tempo, l’Attack Mode non potrà essere attivato sotto Full Course Yellow o sotto Safety Car.
- Per ogni minuto trascorso sotto Full Course Yellow o Safety Car, verrà detratto 1kWh dall’energia totale che i piloti possono usare. Ciò significa che, se una SC dura 5 minuti, i piloti si troveranno con 5kWh in meno alla ripartenza, rendendo così più complicata la gestione energetica.
- L’utilizzo di doppi motori (tecnologia sfruttata da Nissan nella Season 5) è stato vietato, costringendo tutti i team ad avere massimo una MGU (Motor Generator Unit) per vettura.
La scorsa stagione
Come detto, il circuito di Riyadh è entrato nel calendario solo nella Season 5, anche lì come gara d’apertura del Campionato. La gara, ad evento unico, vide in pole position António Félix da Costa per BMW i Andretti Motorsport, davanti a José María López per GEOX Dragon e Sébastien Buemi per Nissan e.dams. Al traguardo, da Costa mantenne la testa della corsa ottenendo la sua seconda vittoria in carriera, difendendosi da un arrembante Jean-Éric Vergne (DS Techeetah) e Jérôme d’Ambrosio (Mahindra Racing).
Track stats | Ad-Diriyah E-Prix | |
Pilota con più vittorie | António Félix da Costa (1) |
Squadra con più vittorie | BMW i Andretti Motorsport (1) |
Podio 2019 | Da Costa – Vergne – D’Ambrosio |
Orari
Questa è la tabella delle sessioni per quanto concerne la due giorni in Arabia Saudita:
Venerdì 22 novembre 2019 | Sabato 23 novembre 2019 | ||
FP1 | 05:00 | FP3 | 06:45 |
FP2 | 07:00 | ||
Qualifiche – Gruppo 1 | 09:00 | Qualifiche – Gruppo 1 | 09:00 |
Qualifiche – Gruppo 2 | 09:10 | Qualifiche – Gruppo 2 | 09:10 |
Qualifiche – Gruppo 3 | 09:20 | Qualifiche – Gruppo 3 | 09:20 |
Qualifiche – Gruppo 4 | 09:30 | Qualifiche – Gruppo 4 | 09:30 |
SuperPole | 09:45 | SuperPole | 09:45 |
Gara 1 | 13:04 | Gara 2 | 13:04 |
Per quanto concerne la diretta televisiva, le prove libere saranno visibili sul canale YouTube della FIA Formula E. Le qualifiche saranno trasmesse in diretta su SportMediaset.it e su Eurosport 1. La gara invece sarà trasmessa sul Canale 20 e su Eurosport 1.
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