Si è appena concluso il Gran Premio di Abu Dhabi e con esso il Mondiale di Formula 1 2019. Il sipario cala con il grande protagonista di questa stagione ancora al centro della scena: Lewis Hamilton domina dalla partenza all’arrivo e conquista il Grand Chelem, ottenendo pole, vittoria e incredibilmente anche il giro più veloce (al 53° giro con gomme già molto usurate).
La leadership di Hamilton non è mai stata in discussione: la partenza va via liscia per l’inglese mentre dietro di lui Leclerc riesce a prendersi la posizione su Verstappen nel corso del primo giro con l’olandese che deve anche difendersi dall’altra Ferrari di Vettel. A centro gruppo contatto fra le Racing Point e la Toro Rosso di Gasly, con il francese che deve rientrare per cambiare l’ala anteriore e vede così compromessa la sua gara e la sua rincorsa al sesto posto nel mondiale. Ottime partenze invece di Magnussen e Giovinazzi che guadagnano diverse posizioni.
I primi giri vedono Hamilton scappare via con Leclerc che scava un buon margine su Verstappen. Vettel invece non riesce a passare l’olandese, complice anche l’assenza di DRS dovuta a un problema tecnico dei sensori della FIA (problema poi risolto al giro 19). Al 12° giro la Ferrari decide di fari rientrare in contemporanea le due macchine: sia Leclerc che Vettel montano gomme dure ma nel pit-stop del tedesco c’è un problema alla pistola che gli fa perdere diverso tempo e lo fa rientrare nel traffico di Hulkenberg e Bottas.
Nelle retrovie ci sono scintille fra Giovinazzi (penalizzato da una chiamata ai box troppo anticipata) e Kubica. Verstappen ed Hamilton decidono di andare molto più lunghi delle Ferrari e rientrano rispettivamente al giro 26 e 27, una scelta che si rivelerà quella giusta. L’olandese infatti rientra in pista e al 32° giro sorpassa Leclerc, con il monegasco (con gomme più vecchie di 14 giri) che prova a rispondere con un contro sorpasso all’esterno che però non gli riesce. Nella partita per il podio rientra intanto anche Bottas, che effettua la sua unica sosta al giro 30.
Al giro 38 nuovo doppio pit-stop per le Ferrari: Leclerc, per difendersi dalla rimonta di Bottas, monta gomme morbide nuove mentre per Vettel sono pronti pneumatici medi anch’essi nuovi. Bottas supera Albon e si lancia all’inseguimento di Leclerc ma il monegasco riesce a tenere la posizione fino alla bandiera a scacchi. Vettel supera Albon per la quinta posizione al 53° giro, lo stesso in cui Hamilton mette la ciliegina sulla torta alla sua gara e alla sua stagione con un incredibile giro record: 1.39.283.
Sotto la bandiera a scacchi transitano così Hamilton, Verstappen, Leclerc, Bottas, Vettel ed Albon. Gli ultimi posti a punti vengono ottenuti da uno straordinario Perez che nel finale riesce a superare la McLaren di Norris per il settimo posto, Kyvat e Carlos Sainz. Hulkenberg chiude la sua ultima gara in Formula 1 (almeno per ora) fuori dai punti, così come Ricciardo. Fuori dai punti anche Raikkonen (13°) e Giovinazzi (16°), ultima gara anche per Kubica (19°), unico pilota ritirato Stroll.
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "F1 | Gp Abu Dhabi: Hamilton domina davanti a Verstappen e Leclerc!"