Dopo una prima tappa di riscaldamento per i piloti della Dakar, quest’oggi i giochi iniziano a farsi duri. Da Al Wajh a Neom, la seconda tappa ha visto i partecipanti affrontare 367 km di prova speciale che hanno già regalato alcune sorprese.
Il migliore di giornata è stato il pilota locale Yazeed Al Rajhi che ha mantenuto la testa della classifica a tempo per tutta la tappa, ma non al traguardo. Un errore del pilota saudita gli ha negato infatti la sua prima vittoria di tappa, portandolo addirittura a pagare un gap di oltre 13 minuti dal vincitore.
A cogliere la palla al balzo è Giniel de Villiers che regala comunque un successo a Toyota. Il pilota sudafricano ha concluso la prova in 3 ore 37m20s precedendo di poco meno di quattro minuti il proprio compagno di squadra Orlando Terranova. Terzo posto per l’emiratino Sheidh Khalid Al Qassimi (Peugeot) giunto sotto la bandiera a scacchi con un ritardo di 5m42.
Quarto posto per il francese Serradori (Century) che precede di circa due minuti il campione in carica Nasser Al Attiyah. Il pilota qatariota ha affrontato la parte iniziale e quella conclusiva sul ritmo dei primi, ma un errore dopo il terzo waypoint gli ha fatto perdere tempo prezioso per la classifica finale.
Tanti problemi nella tappa di oggi
Peggio è andata a Carlos Sainz e Stephane Peterhansel che hanno quasi sempre lottato per un posto sul podio odierno, ma all’ultimo settore hanno perso le chance per conquistarlo. Mentre lo spagnolo ha chiuso con il sesto tempo a 13 minuti da De Villiers, peggiore è stato il risultato del francese. Il 13 volte campione, a causa di un problema con il volante, ha tagliato il traguardo con un ritardo di oltre 22 minuti dal battistrada.
Giornata non eccellente anche per il vincitore di ieri, Zala, il quale non ha mai mantenuto il ritmo dei primi in tutta la tappa. Per lui, infatti, ottavo tempo e 19 minuti di ritardo.
Chi però più di tutti ha sofferto gli inconvenienti è Fernando Alonso. Il pilota asturiano, poco dopo aver superato il terzo waypoint, ha dovuto parcheggiare la sua Toyota Hilux per l’apertura di una sospensione, causata dal contatto con una roccia.
Il bicampione di Formula 1 ha dovuto attendere molto tempo per l’arrivo del suo camion di assistenza. Al momento attuale non è ancora transitato dal quarto waypoint, dopo quasi tre ore dal passaggio su quello precedente.
Al termine della seconda tappa di questa Dakar, Orlando Terranova si porta in vetta alla classifica generale. La Mini può vantare una momentanea doppietta dato che Carlos Sainz occupa il secondo posto a quasi 5 minuti di gap. Terzo è Nasser Al-Attiyah con la prima delle Toyota.
Fuori dalla top 5 il vincitore di oggi, Giniel de Villiers (6°, +12m) e Stéphane Peterhansel (8°, +13m).
1 | Orlando Terranova | MINI | 7h07m36s |
2 | Carlos Sainz | MINI | +4m43s |
3 | Nasser Al-Attiyah | TOYOTA | +6m07s |
4 | Mathieu Serradori | CENTURY | +7m22s |
5 | Vaidotas Zala | MINI | +8m11s |
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