L’allarme globale del Coronavirus non pare placarsi ed esso condiziona anche il mondo del motorsport. Dopo che la Formula E ha ‘annullato’ l’ePrix di Sanya del 21 marzo, ora la Formula 1 si deve decidere sul Gran Premio di Shanghai, in programma il 19 aprile. Lo Strategy Group si riunirà mercoledì 5 febbraio per decidere se disputare, rimandare o cancellare il GP Cina dal calendario della F1. Il tempo massimo per annunciare la decisione è sette settimane prima del Gran Premio, ossia il 27 febbraio, ma non è escluso che la scelta possa essere emessa in tempi brevi. Nel frattempo, la FIA sta appunto continuando a monitorare sul Coronavirus per vedere se sarà fattibile o meno correre lì.
Una ipotesi che è circolata nelle ultime ore era quello di uno scambio di slot tra la tappa di Shanghai e il GP Russia, in programma il 27 settembre a Sochi. Questo avrebbe permesso sia alla Cina di avere tempo per monitorare il Coronavirus che alla F1 di mantenere il suo calendario record di 22 gare. Tuttavia l’ipotesi è stata subito smentita da un portavoce del circuito di Sochi: “La data del GP Russia non sarà soggetta ad alcun cambiamento”. Mentre si attende la decisione c’è anche il Vietnam che, vista la vicinanza geografica che sul calendario (il GP Hanoi si disputerà il 5 aprile, due settimane prima di Shanghai) sta a guardare alla finestra per ulteriori sviluppi su questa emergenza.
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