La due giorni del ‘Lone Star Le Mans’ per il WEC comincia con una Rebellion che conduce dopo la prima sessione di prove libere. La vettura #1 guidata da Bruno Senna, Norman Nato e Gustavo Menezes ha siglato il miglior tempo in 1:49.957 approfittando anche del BOP che ha decisamente sfavorito Toyota. Le due TS050 Hybrid del team nipponico infatti sono dietro con la vettura #8 (Buemi-Nakajima-Hartley) in seconda posizione dietro di 175 millesimi e la #7 (Conway-Kobayashi-Lopez) addiritura ottava overall con due secondi e mezzo di ritardo.
La situazione del BOP ha fatto si che le LMP2 si avvicinassero di molto alla categoria regina. La Oreca #22 della United Autosports è infatti già di 2.5 secondi sotto il record LMP2 con Albuquerque e si mette in terza posizione overall a soli 531 millesimi dalla Rebellion. Dietro all’equipaggio anglo-americano abbiamo le due Oreca di Jackie Chan DG Racing #37 e Signatech Alpine Elf #36. Da segnalare anche una Full Course Yellow per una ruota persa dalla vettura #29 della Racing Team Nederland, quarta in classifica. Infine, la Cetilar Racing occupa da previsione l’ultimo posto di classe con la Dallara #47.
Nella classe GTE Pro è già grande lotta tra le tre case impegnate. La Aston Martin è davanti con un 2:01.138 segnato dalla Vantage #97 di Alex Lynn e Maxime Martin, subito dietro troviamo le due Ferrari #51 (Calado e Pier-Guidi) e #71 (Rigon e Molina) staccate di pochi millesimi. 4° e 5° posto per le due Porsche #91 e #92, mentre la nuova Corvette C8.R occupa l’ultima posizione assoluta dopo le prime libere. In GTE Am è un poker Porsche al comando con la vettura #77 della Dempsey-Proton Racing davanti con un 2:02.742. Il team piazza anche la sua seconda 911 (#88) al secondo posto, terza invece la Gulf Racing con la macchina #86.
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