Scocca la terza ora della 6 ore di Austin, quinta tappa della stagione 2019/20 del Mondiale Endurance. A metà gara la classifica vede la Rebellion al comando della classifica generale, davanti alle due Toyota.
Per il team elvetico si tratta di un assolo, dato che il success ballast ha nettamente penalizzato le Toyota. Se la #8 riesce a rimanere entro i 30 secondi dalla vetta, la #7 è quella che ne paga le maggiori conseguenze. Con due secondi di ritardo ad ogni giro, il gap si attesta intorno al giro.
LMP2: Lotta serrata al vertice
In classe LMP2 la prima ora ha visto un’interessante lotta al vertice con ben cinque vetture a contendersi la prima piazza. Dopo un problema nel giro di formazione per la vettura dello United Autosport, questa in partenza è riuscita a bruciare tutti e prendersi la leadership, mantenuta anche dopo le varie tornate di pit stop. Segue la vettura del Jackie Chan Racing, quindi quella del Racing Team Nederland.
La giallona olandese ha ricevuto tutte le attenzioni sia con van der Garde al volante, impegnato nella sfida con la Signatech di Negrao, sia con van Eerd. Quest’ultimo è stato tamponato, con conseguente perdita di diverse posizioni, recuperate prontamente da Nyck De Vries.
Da annotare il problema subito dalla Signatech Alpine ad uno dei dischi dei freni dopo nemmeno due ore di gara.
GTE Pro: Aston davanti, Ferrari in crisi
Nella classe più importante delle vetture GT, l’Aston Martin conserva la prima posizione con la #95 a precedere la gemella #97. Quest’ultima ha perso la seconda piazza per diversi giri nel corso della terza ora, dopo essere stata sopravanzata dalla Porsche #92 che ora occupa la terza posizione.
La 911 di Stoccarda ha ottenuto la momentanea posizione sul podio dopo aver sorpassato la Ferrari #51. Una Rossa in difficoltà che dopo aver perso il podio, si ritrova in questi momenti a lottare con l’altra Porsche, la #91. Pier Guidi è impegnato a mantenere il quarto posto dagli attacchi di Lietz. Più arretrata è la #71 con Miguel Molina. La seconda 488 è stata protagonista di un volo sui cordoli di curva 8 quando Rigon era al volante. Molto distante la Corvette C8.R che fa qui il suo esordio.
GTE Am: Team Project 1 corre in solitaria
Nessun problema per la Porsche #56 del Team Project 1 che conserva con tranquillità la leadership della classe amatori. Segue l’Aston Martin #90 del TF Sport che nelle prime fasi ha lottato con l’ufficiale #98 per il secondo posto. Ora tra le due c’è un gap di circa 10 secondi.
La prima delle Ferrari è la #83 di AF Corse, che paga circa un giro di gap dalla vetta della classifica di classe, occupa la quinta posizione.
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