Dopo il rinvio a data da destinarsi dell’E-Prix di Sanya e la cancellazione definitiva, per la stagione 2019-20, di quello di Roma, la Formula E si appresta a perdere un’altra pedina della stagione in corso.
È di questa mattina il comunicato che rende noto che anche quello che sarebbe dovuto essere il primo E-Prix indonesiano, non si disputerà. O almeno, non nella data prefissata del 6 giugno.
La decisione arriva dal governatore di Jakarta Anies Baswedan che, insieme alla Formula E, la FIA, all’Ikatan Motor Indonesia e al comitato organizzatore, ha momentaneamente rinviato la gara.
Il motivo è ovviamente legato all’espansione del Coronavirus che, nelle ultime ore, vede un importante aumento di casi anche nel paese del sud-est asiatico, il quale ne contava ancora poche decine. La salute e la sicurezza degli addetti ai lavori vengono prima della competizione.
“Con la crescita dei casi di positività al COVID-19 nei paesi che dovrebbero ospitare una gara, stiamo valutando qualsiasi azione per ridurre al minimo l’impatto del coronavirus e mantenere il maggior numero di gare possibili nel calendario di Formula E” afferma il co-founder del campionato, Alberto Longo.
“È una situazione che si evolve giorno dopo giorno e noi rimaniamo realisti ma anche flessibili nell’approccio ad opzioni alternative.”
In aggiunta: “Questo vuol dire che stiamo valutando anche di aggiungere dei double-header ad eventi già programmati, usare circuiti permanenti e correre a porte chiuse se necessario.”
Ricordiamo che per far sì che il campionato sia valido, quest’ultimo deve essere composto da almeno sei gare. Fino ad ora ne sono state disputate cinque, con il double-header di Ad Diriyah. Basterebbe quindi correre solo un’altra gara per rendere regolare la stagione e poter assegnare il titolo.
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