In seguito al ritiro della McLaren, dovuto all’auto-quarantena del team scaturita dopo il caso positivo all’interno dello stesso, la F1 ha convocato una riunione urgente. Nella stessa, i vertici del campionato, gli organizzatori e i team hanno discusso del futuro del primo evento stagionale.
Nella ormai interminabile notte di Melbourne (al momento sono le 2:10), la riunione durata probabilmente due ore o poco più, ha dato l’esito che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Stando a quanto riportato da Craig Slater di Sky Sports Uk, tutti e nove i team rimasti sarebbero stati favorevoli alla continuazione dell’evento. Per questo motivo, quindi, il Gran Premio d’Australia, che partirà con le libere 1 alle 2 italiane di questa notte, si svolgerà.
Un Gran Premio amaro sia per la decisione di continuare a ignorare l’emergenza coronavirus, sia per aver ignorato l’assenza di uno storico team come McLaren. Ancora più aspro se si pensa che la squadra di Woking ha deciso di isolarsi per il proprio bene e per quello di tutto il paddock. Un paddock che però non ha ricambiato il gesto.
Stando a questa decisione, salvo strani capovolgimenti dell’ultimo minuto, anche il GP del Bahrain si disputerà senza problemi e… senza la McLaren.
AGGIORNAMENTO ORE 16.36 – La BBC lancia un’indiscrezione opposta rispetto a quella dei colleghi di Sky Sport UK. Il Gp d’Australia sembra andare verso la cancellazione o perlomeno lo spostamento, grande confusione nel paddock e fra i media in questo momento.
AGGIORNAMENTO ORE 19.15 – Nella folle notte australiana (pomeriggio italiano) le fonti sono sempre più concordi nel dare come cancellato il Gran Premio che si sarebbe dovuto correre domenica all’ Albert Park. Tuttavia manca ancora una nota ufficiale della Federazione e, in assenza di questa, tutto rimane ancora sospeso. In Australia è quasi l’alba e meccanici e giornalisti sono pronti a raggiungere il circuito senza notizie dalla FIA.
AGGIORNAMENTO ORE 23:00 – Parrebbe che Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen abbiano preso un volo da Melbourne circa un’ora fa, direzione casa. Potrebbero andarsene anche Jos e Max Verstappen. Intanto dal circuito fanno sapere che i team siano spaccati a metà tra chi vuole correre e chi no. Da un lato gli Honda e i Mercedes sono favorevoli, dall’altro i Ferrari e Renault vorrebbero abbandonare.
AGGIORNAMENTO 23:20 – Le prove libere del TCR Australia, evento di contorno della F1, sono state posticipate. Avrebbero dovuto disputarsi alle 23:40 ora italiana.
AGGIORNAMENTO 23:30 – L’evento sarà disputato senza spettatori sulle tribune, nel caso venisse confermato lo svolgimento.
Nel mentre i Verstappen sembrerebbero infuriati, tanto da voler disertare il GP del Bahrain nel caso si dovesse svolgere.
AGGIORNAMENTO 23:40 – Sembra che anche Mercedes sia passata dal lato dei contrari allo svolgimento dell’evento. Ora sarebbero 6 voti contro 4 a favore dell’annullamento.
AGGIORNAMENTO 23:50 – Tifosi respinti dall’Albert Park Circuit. Tanti sono i fan accorsi sul circuito di Melbourne, che ora dovranno tornare a casa per disposizioni dello stato di Victoria.
AGGIORNAMENTO 23:55 – La FIA non sembra intenzionata a cancellare il GP di sua iniziativa.
AGGIORNAMENTO 23:58 – Allo stato attuale solo tre team sarebbero intenzionati a correre: Red Bull, Alpha Tauri, Racing Point e Haas, con quest’ultima che non ha però l’ok da Ferrari (motorista).
AGGIORNAMENTO 00:05 – La Mercedes ha inviato una lettera alla FIA e alla F1 chiedendo la cancellazione dell’evento.
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