In attesa di sapere quando la stagione 2020 potrà partire, la MotoGP ha comunicato oggi di dover cancellare le gare in Gran Bretagna e Australia, sempre per l’attuale situazione critica dovuta alla pandemia causata dal Coronavirus.
Il Gran Premio di Gran Bretagna si sarebbe dovuto disputare sul circuito di Silverstone nel weekend dal 28 al 30 Agosto dovendo rinunciare alla possibilità di correre per la seconda volta negli ultimi tre anni, dopo il disastro del 2018 causato dal pessimo asfalto del circuito incapace di drenare a dovere la pioggia caduta incessantemente la domenica del weekend, costringendo la direzione gara a cancellare le gare di tutte le tre classi. Il 2020 sarà il primo anno nella storia della MotoGP in cui non ci sarà nessuna gara in Gran Bretagna in programma.
Il Gran Premio d’Australia si sarebbe dovuto disputare a Phillip Island dal 23 al 25 Ottobre, nel famoso trittico che comprende le gare in Giappone e Malesia. La gara a Phillip Island salterà per la prima volta dal 1997.
Stuart Pringle, Amministratore delegato di Silverstone ha commentato così questa decisione: “Siamo estremamente delusi per la cancellazione dell’evento in Gran Bretagna della MotoGP, anche perché la gara annullata nel 2018 è ancora un ricordo così recente, ma sosteniamo la decisione che è stata presa in questo eccezionale tempo. Voglio ringraziare gli stoici fan britannici per la loro pazienza e supporto. Ora non vediamo l’ora che arrivi il 2021 quando Silverstone ospiterà ancora una volta la gara MotoGP più veloce e storica del calendario e lavoreremo duramente per renderlo un evento davvero eccezionale per tutti”.
Paul Little, Presidente della Australian Grand Prix Corporation commenta così la cancellazione del suo evento: “Siamo molto delusi dal fatto che i fan della MotoGP in Victoria, in Australia e a livello internazionale non avranno la possibilità di fare il pellegrinaggio per vedere i migliori piloti del mondo competere su uno dei migliori circuiti in assoluto, ma è stata presa la decisione giusta. Il Gran Premio motociclistico australiano mette Phillip Island sulla scena globale e tornerà più forte che mai nel 2021″.
Alle loro parole si aggiungono quelle del CEO della Dorna Carmelo Ezpeleta, che dichiara: “Siamo rattristati di dover annunciare la cancellazione di questi eventi iconici dopo aver trovato il modo di superare i problemi logistici e operativi derivanti dal calendario pandemico e riorganizzato. Silverstone e Phillip Island sono sempre due dei weekend di gare più emozionanti della stagione, con entrambe le piste che non mancano mai nella loro promessa di offrire alcune delle corse più vicine nel nostro campionato. A nome di Dorna, desidero ancora una volta ringraziare i fan per la loro comprensione e pazienza mentre aspettiamo che la situazione migliori. Non vediamo l’ora di tornare a Silverstone e Phillip Island l’anno prossimo per altre incredibili battaglie”.
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