WEC, Hypercar e LMDh sullo stesso piano di perfomance

Le due categorie gareggeranno insieme in un'unica classe regina, con l'introduzione di un BoP volto a livellare le prestazioni

Nell’ultimo Consiglio Mondiale del Motorsport, la FIA ha approvato una serie di novità per il futuro del FIA World Endurance Championship. La classe principale del WEC racchiuderà le due nuove categorie che andranno a sostituire la LMP1 dopo questa stagione, ossia Le Mans Hypercar e Le Mans Daytona ‘h’. Per entrambe ci sarà un Balance of Perfomance (BoP) unico, che dovrebbe quindi essere in grado di livellare le prestazioni.

Per favorire ciò, la Federazione aveva abbassato la potenza delle Hypercar dai 585 kw originari a 500 kw. Insieme ai cavalli, il peso delle vetture è stato ridotto da 1100 a 1030 kg, proprio per allinearle alla LMDh, la classe nata nella convergenza tra ACO ed IMSA. Per quest’ultima, la FIA specifica che i prototipi saranno costruiti e basati su uno dei 4 fornitori indicati quali Oreca, Dallara, Ligier e Multimatic. Inoltre, essi disporranno di un sistema ibrido comune al posteriore, mentre ovviamente motori e carrozzeria saranno personalizzati a seconda del costruttore.

Ricordiamo che le auto delle classi Hypercar e LMDh possono gareggiare sia nel WEC che nell’IMSA. Anche gli americani hanno aperto alle LMH, seppur restingendo l’iscrizione solo ai grandi costruttori. Questa decisione ha di fatto tagliato fuori dal suolo americano le piccole realtà come Glickenhaus e ByKolles. Una scelta che è stata molto contestata, soprattutto considerato il successo dell’IMSA proprio grazie ai suoi regolamenti aperti.

Immagine in evidenza: © TOYOTA MOTOR CORPORATION

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