Red Bull, Verstappen: “Presto per fare previsioni”; Albon: “Il meteo ci ha danneggiato”

BUDAPEST, HUNGARY - JULY 17: Alexander Albon of Thailand driving the (23) Aston Martin Red Bull Racing RB16 on track during practice for the F1 Grand Prix of Hungary at Hungaroring on July 17, 2020 in Budapest, Hungary. (Photo by Mark Thompson/Getty Images,) // Getty Images / Red Bull Content Pool // AP-24NJA8DXH2111 // Usage for editorial use only //

Verstappen ed Albon esprimono un parere dopo la giornata di prove del venerdì resa più difficile dalla pioggia battente

Gara interessante per la Red Bull che arriva da un terzo e quarto posto al GP di Stiria e punta a rimanere su questi risultati per recuperare il secondo posto in classifica costruttori (attualmente occupato da McLaren). Nella prima delle due sessioni di prove libere del Gran Premio d’Ungheria, Max Verstappen si è posizionato all’ottavo posto (1:17.435), mentre Alex Albon si è posizionato tredicesimo (1:17.727). Nelle bagnatissime FP2, invece, Verstappen si è posizionato settimo (1:42.820). Albon, invece, non ha girato.

Queste le parole di Verstappen: “Le FP1 non erano come volevamo ed abbiamo molto di cui occuparci. Peccato che nelle FP2 abbia piovuto perché dovevamo cambiare alcune cose ed avremmo potuto fare una buona comparazione su cui lavorare. Fortunatamente abbiamo tutta la notte per guardare i dati e sicuramente faremo modifiche per migliorare il bilanciamento generale domani. Ci sono aree forti della nostra vettura, ma dobbiamo ancora lavorare per raggiungere Mercedes. Il meteo potrebbe essere come oggi per il resto del weekend e non sappiamo quanta pioggia arriverà, ma siamo tutti sullo stesso piano. Ancora è presto e non abbiamo fatto molti run, non ha senso ipotizzare come andrà il resto del weekend”.

Invece questo il commento di Albon: “Il meteo ci ha danneggiato oggi perché volevamo capire la vettura su un nuovo tracciato dopo due settimane al Red Bull Ring. Le FP1 non erano buone e con la pioggia non abbiamo potuto provare niente in FP2. Vedremo i dati da stamattina per capire cosa fare domani. Penso che la vettura abbia una mancanza di prevedibilità, non in una specifica curva o settore ma più generalmente in piccoli tratti. Ci sono sicuramente punti dove abbiamo migliorato, come al Round 2 dopo il Round 1, ma non siamo arrivati qui dove volevamo essere. Il meteo sembra essere misto per il weekend, ma preferirei fosse asciutto in modo da imparare e migliorare”.

Immagine in evidenza: © Red Bull Content Pool

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Autore

Fabio Seghetta
Studente di Informatica presso l'Università degli Studi di Perugia. Seguo tutto ciò che abbia un motore e delle ruote. Seguo la Formula 1 e la MotoGP da quando ero piccolo, IndyCar e Formula E dal 2014, più NASCAR, WEC, W Series, e tanto altro. Ho partecipato alla Formula SAE con il team della mia università, vincendo nel 2016 il cost report.

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