El Diablo Quartararo conquista la pole del GP di Jerez, 2° Viñales e 3° Marquez

Pazza qualifica quella di oggi a Jerez, condita da tanti colpi di scena e cadute, ma alla fine a spuntarla è Fabio Quartararo con un super giro all’ultimo tentativo fermando il cronometro sul tempo di 1:36.705.

Un sabato di qualifiche che è iniziato col botto, con una Q1 estremamente combattuta che ha visto il passaggio alla fase successiva di Alex Rins e Pol Espargaro, da segnalare un deludentissimo Danilo Petrucci che non è riuscito a fare meglio del 14° posto mentre naviga ancora una volta infondo alla griglia Alex Marquez (21°)

Per la Q2 il discorso cambia, una sessione condita da molte cadute ed errori da parte dei piloti, soprattutto nel finale con le scivolate di Andrea Dovizioso, Jack Miller e Alex Rins, quest’ultimo scivolato nello stesso punto del pilota della Pramac a distanza di qualche secondo.

Scorrendo la classifica oltre i primi tre, da segnalare la prestazione di Francesco Bagnaia, migliore dei nostri, che riesce a piazzarsi in quarta posizione a due decimi e mezzo dalla pole. Quinto Jack Miller che avrà tanto da recriminare visto il gran tempo che stava per fare prima di cadere, sesto Cal Crutchlow, mentre settima la KTM di Pol Espargaro, ottavo Andrea Dovizioso che riesce ad andare oltre ai dolori alla spalla fratturata, nono Alex Rins che però visto il passo gara dimostrato ieri in FP2, sarà una vera e propria mina vagante. Decimo un deludente Franco Morbidelli che non è riuscito a mettere insieme un giro, specialmente nel finale dove non è riuscito a sfruttare il traino di Maverick Viñales. Stesso discorso per Valentino Rossi che chiude il suo sabato in undicesima posizione, prova incolore per il “dottore” che sarà costretto ad un altro miracolo della domenica. Chiude la top 12 Joan Mir.

L’appuntamento è per domani alle ore 14:00, con il via del primo GP dell’anno che si prospetta incandescente, con potenzialmente tre piloti che si contenderanno la vittoria, ma un occhio di riguardo anche al gruppone dietro soprattutto a Valentino Rossi e Alex Rins, chiamati ad una rimonta degna di nota.

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