La Ginetta si prepara a salutare il mondiale endurance dopo questa stagione. Il Team LNT, che già aveva deciso di ridurre il suo impegno per le prossime gare (niente Spa e Bahrain, solo una vettura a Le Mans), ha deciso di chiudere il suo impegno nel WEC con la casa britannica al termine del 2020. A confermarlo è stato il capo di Ginetta, Lawrence Tomlinson, che ha rilasciato su motorsport.com le seguenti dichiarazioni. “Ci siamo impegnati nel WEC in prima persona, ma le cose vanno fatte se hanno un ritorno economico o se ti soddisfano. E per noi, questo campionato non è più cosi”.
A questo punto l’unica speranza di vedere la Ginetta G60 LMP1 in pista nel 2021 risiede in una squadra clienti. In una stagione che vedrà le P1 affiancate alle Hypercar in attesa dell’approdo della LMDh, Chris Dyson potrebbe prendere la G60 per correre il campionato con il suo team (Dyson Racing). “Chris è un appassionato del WEC e vorrebbe mettere in piedi un programma con noi.”, prosegue Tomlinson. “Sarebbe un piacere per noi dargli una mano con una, o meglio ancora, due macchine”. Al momento il pilota americano non è disponibile per confermare ciò, visto la situazione relativa al Coronavirus negli Stati Uniti.
Nella stagione 2019-20 del WEC la Ginetta ha raccolto finora un solo podio con il 3° posto di Hanley, Orudzhev e Robertson nella gara inaugurale di Silverstone. Dopodiché si sono posizionati noni e quarti a Fuji e Shanghai, mentre in Bahrain 2019 non sono riusciti ad arrivare al traguardo. Il team ha poi saltato la gara di Austin per interventi di manutenzione sulla sua vettura, lasciando la Ginetta ultima nel campionato con 29 punti. Tra i piloti che hanno corso con la G60 c’è stato anche il nostro Luca Ghiotto, che al Fuji si era posizionato 11° insieme a Hanley e Orudzhev sull’auto #5.
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