Un’altra giornata da ricordare in qualifica per la Mercedes, che a Silverstone annichilisce la concorrenza, conquista l’intera prima fila e l’ottava pole position di fila sul circuito del Northamptonshire. Un secondo tondo tondo rifilato alla seconda macchina in pista (la Red Bull di Verstappen) con Hamilton che supera Bottas di ben tre decimi.
Ed è proprio Lewis Hamilton che aggiorna le sue mostruose statistiche: con il record della pista segna la 91° pole in carriera, la 7° nel circuito britannico. Una partenza al palo non del tutto scontata per il padrone di casa, viste le difficoltà del venerdì ed un insolito errore nel Q2: il testacoda (con leggera escursione sull’erba) in uscita da Luffield che ha ortato per qualche minuto anche la bandiera rossa.
Nelle parole post-qualifiche Lewis mostra di non stancarsi mai di essere in pole, ma anche di aver sudato molto questa qualifica, date le condizioni del vento: “Questa sensazione non invecchia mai, questo è certo! Abbiamo apportato alcune modifiche alla vettura in qualifica e la situazione è peggiorata, quindi è stata una vera lotta là fuori nelle prime due sessioni di qualifica. Su questa pista, ci può essere vento contrario, vento alle spalle e vento trasversale in tutte le diverse parti del circuito, quindi è come giocare con le palline mentre si è su una piastra mobile. Le qualifiche sono basate molto sulla confidenza e, dopo quel testacoda nel Q2, ho dovuto fare alcuni respiri profondi, ricompormi e resettarmi mentalmente, soprattutto sapendo che Valtteri stava facendo un giro veloce dopo l’altro. La Q3 è partita bene, il primo giro è stato bello e pulito, ma il secondo è stato ancora migliore”.
Hamilton come sempre ringrazia tutto il team e si sofferma sul fatto che non avrà vicini i propri tifosi, ma non per questo non darà il massimo: “Un grande ringraziamento a tutti i membri del team, che lavorano in pista e nelle fabbriche non lontano da qui, per tutto il loro instancabile lavoro e continuano a spingerci in avanti. Sono davvero orgoglioso di farne parte. Domani sarà strano correre senza fan, sicuramente ci mancheranno ed sarà un’energia completamente diversa. So che ci guarderanno da casa e ci supporteranno, quindi speriamo di poter fare un bello spettacolo per loro.
Per Valtteri Bottas, che completa la prima fila, rimane la parziale soddisfazione di essere stato alla pari (se non superiore) rispetto al compagno di squadra fino al Q3, dove il più grande poleman della storia ha fatto la differenza. Ma il finnico non nasconde una certa delusione: “È deludente essere secondi, ma la realtà è che Lewis ha trovato il tempo Q3, non riuscivo proprio a prenderlo,” ha affermato Valtteri. “Ha fatto davvero un ottimo lavoro oggi e merita di essere in pole. È stata una sessione abbastanza regolare e ho avuto alcuni giri puliti in Q1 e Q2 – la macchina la sentivo abbastanza bene. Ma ho avuto un momento più difficile in Q3 mentre ho lottato per attaccare le curve a bassa velocità e la parte posteriore stava scivolando più di prima. Ma domani è ciò che conta e penso che la mia performance nei long-run sia davvero buona questo fine settimana. Credo che ci saranno opportunità e che tutto sia ancora completamente aperto, quindi non vedo l’ora”.
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