La Racing Point e il governo inglese fanno sapere che Sergio Perez ha finito il suo periodo di quarantena. Il pilota era stato trovato positivo al Covid-19 alla vigilia del primo week-end di gara a Silverstone, con il messicano che era forzato quindi a saltare il GP Gran Bretagna. A sostituirlo per quel fine settimana fu Nico Hulkenberg dopo una chiamata ‘last-minute’ da parte del team principal Otmar. Dopo quel Gran Premio, la Racing Point ha messo in stand-by il tedesco aspettando di sapere sulla disponibilità o meno del pilota di punta della Racing Point.
Ebbene, dopo l’ok dal PHE (Public Health England), Sergio Perez potrebbe anche tornare a correre già da questo fine settimana per il GP 70° Anniversario. L’ultimo ostacolo per il messicano rappresenta nel tampone a cui verrà sottoposto oggi non appena entrerà nel paddock della Formula 1. Se l’esito sarà negativo, allora Perez potrà scendere in pista già dalle FP1 per affrontare il secondo week-end di gara della Formula 1 a Silverstone. Hulkenberg rimarrà col team in attesa di ulteriori novità.
Di certo il primo caso di pilota positivo all’interno del paddock F1 ha messo in guardia gli altri team. La McLaren ad esempio ha nominato Paul Di Resta come suo pilota di riserva nel caso Sainz o Norris prendano il virus. Il britannico ha la Superlicenza FIA attiva (ha corso in Ungheria 2017) e può subentrare ad uno dei due piloti. Questo è anche il motivo per la quale la Mercedes non ha potuto ‘prestare’ Esteban Gutierrez alla Racing Point. Il messicano infatti non corre dal 2016 e per rinnovare la sua licenza doveva percorrere 300 km in pista.
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