Nel giorno in cui si celebrano i 70 anni di storia della Formula 1 va a scena a Silverstone una gara emozionante e che ribalta tutti i pronostici e le certezze di questo week-end. A vincere è Max Verstappen che grazie ad una gestione eccellente delle gomme Hard sconfigge le Mercedes e si prende la sua prima vittoria dell’anno. Una super prestazione per il pilota olandese della Red Bull che adesso, zitto zitto, vola al secondo posto nel mondiale piloti. E se non fosse stato per il ritiro in Austria…
Niente gloria stavolta per Lewis Hamilton, in grande difficoltà quest’oggi col blistering delle gomme. Lui e la Mercedes non sono mai riusciti ad avere il passo di Verstappen, e anzi, l’inglese a momenti rischiava di finire fuori sul podio. Solo nel finale Lewis riesce parzialmente a rimediare passando un Valtteri Bottas che chiude un’altra anonima gara in terza posizione. Doppio podio per le Frecce Nere, che però stavolta non salgono sul gradino più alto.
Per la Ferrari invece c’è un 4° posto di Charles Leclerc che sa quasi come un’altra vittoria viste le prestazioni della SF1000. Il monegasco è autore di un’altra gara super: tranquillo ad inizio ma poi con il degrado delle gomme e una strategia ad una sola sosta riesce a risalire la classifica fino ad avvicinarsi alle Mercedes. Purtroppo il sogno del podio è svanito quando Hamilton lo ha passato a pochi giri dalla fine, ma rimane un’altra grandissima prova per Leclerc che sale al quarto posto in classifica piloti e porta da solo la Ferrari in terza posizione nel costruttori.
Quinto posto in rimonta per un Alexander Albon che rende meglio in gara con tanti sorpassi favolosi. Sesto e settimo le due Racing Point con Lance Stroll che chiude davanti ad un Nico Hulkenberg che però, con una sosta in più degli altri, ha fatto comunque la sua bella figura. Ottimo ottavo per Esteban Ocon che come Leclerc ha fatto una sola sosta, nono Lando Norris, chiude la top 10 Daniil Kvyat.
Altra gara difficilissima invece per Sebastian Vettel che dopo un testacoda alla partenza è solamente 12°, Alfa Romeo in 15a e 17a posizione con Raikkonen e Giovinazzi. Delusione anche per Daniel Ricciardo che non incide sul passo gara, si gira, e chiude doppiato in 14a posizione dopo la grande qualifica di ieri. Unico ritirato in gara Kevin Magnussen per problemi tecnici sulla sua Haas.
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