Pole Yamaha, Viñales: “Grande miglioramento rispetto a Brno”. Rossi: “Q1 e Q2 molto complicate”

Animi contrastanti per la Yamaha al termine delle prime qualifiche austriache. Maverick Viñales torna in pole position dopo 5 gare di astinenza (ottobre 2019 a Phillip Island) mentre Valentino Rossi, dopo aver passato il Q1, soffre nel Q2 e domani partirà dalla quarta fila.

Per Maverick Viñales un sabato di quelli pesanti, alla luce dell’ultimo weekend in Repubblica Ceca e di un venerdì ai margini della Top 10. Fin da questa mattina è sembrato molto più competitivo, un cambio di marcia che lo messo davanti a tutti sia nelle FP3 che soprattutto nel Q2: per Top Gun è la 21° pole in carriera nel Motomondiale, la decima nella classe regina.

Lo spagnolo è molto soddisfatto del miglioramento della moto da ieri ad oggi: “Sono davvero contento perché il mio obiettivo oggi era quello di essere in prima fila, ma all’improvviso ho sentito un feeling incredibile con la moto, anche nelle FP4. Da questa mattina abbiamo fatto davvero un grande miglioramento. La squadra ha fatto davvero un ottimo lavoro ieri sera, quindi dobbiamo cercare di capire quale gomma sarà l’opzione migliore per la gara di domani. Comunque, la moto funziona in modo fantastico, diversamente da Brno. Quindi, sono molto felice ed entusiasta. Sappiamo che sul giro secco possiamo essere molto veloci.

Per Valentino Rossi è stato un sabato più complicato. Nelle prove libere del mattino, bagnate poi sempre più asciutte, non è riuscito a fare il time attack giusto e a rientrare nella Top 10. Bravo a superare la tagliola del Q1, con una sola gomma a disposizione non è riuscito a fare un buon Q2, e così chiude la classifica: come 7 giorni fa, sarà difficile recuperare partendo dalla quarta fila.

Il pesarese spiega così il suo sabato: “Abbiamo lavorato bene durante le FP4. Purtroppo questa mattina le condizioni erano difficili, ma nel pomeriggio abbiamo fatto un buon miglioramento con la moto. Ero forte nelle FP4, ma la Q1 è sempre molto complicata, perché per entrare in Q2 è necessario fare un tempo vicino alla pole position. Quindi, come sempre, eravamo tutti molto vicini. In Q2 ho fatto un ottimo tempo sul giro con la gomma media. Purtroppo con l’ultima soft non sono riuscito a migliorare molto, non mi sentivo molto a mio agio con la soft e ho potuto migliorare solo di un decimo. Adesso devi migliorare con la seconda gomma, se non lo fai devi partire da dietro. Ma vedremo. Dobbiamo decidere sulla gomma posteriore, se morbida o media. E dopo terremo d’occhio il meteo, perché anche per domani le previsioni del tempo non sono fantastiche”.

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