Le qualifiche di Formula 2 sul circuito di Spa-Francorchamps hanno avuto un solo padrone, che risponde al nome di Yuki Tsunoda, con il pilota della Carlin alla sua seconda pole position stagionale.
Dopo il lungo periodo di bandiera rossa causato dalla rottura del motore di Guillherme Samaia (con tanto di principio d’incendio sulla sua Campos), il pilota giapponese ha letteralmente dominato la scena issandosi in testa alla classifica dopo entrambi i tentativi lanciati. Tsunoda ha chiuso queste qualifiche con il miglior tempo di 1:57.593, girando otto decimi meglio della pole position di Nyck De Vries registrata lo scorso anno. Questa pole position frutta a Tsunoda anche i quattro punti bonus che in classifica lo avvicinano notevolmente alla terza posizione di Christian Lundgaard: il giapponese del Red Bull Junior Team è ora quarto a 86 punti, solo uno in meno del danese, oggi 18°.
Nikita Mazepin si deve accontentare di occupare la seconda posizione sulla griglia di partenza della gara di domani, fermandosi a poco più di un decimo da Tsunoda dopo un ottimo ultimo giro. Dopo lo splendido weekend di Barcellona si conferma al top Nobuharu Matsushita, terzo all’ultimo tentativo davanti a Robert Shwartzman, quarto con la sua Prema staccato di quasi tre decimi dalla pole position e a soli 17 millesimi dal giapponese della MP Motorsport.
Quinto posto per Felipe Drugovich davanti a Guanyu Zhou, Mick Schumacher e Louis Deletraz, tutti molto vicini tra di loro, con Jehan Daruvala e Luca Ghiotto a completare la Top10 a mezzo secondo di ritardo dalla vetta della classifica. Solo 12° Callum Ilott, che nel finale non è riuscito a migliorare notevolmente la sua prestazione, e domani sarà così chiamato ad una gara di rimonta che gli possa consentire di limitare i danni, considerando che il suo diretto avversario per il titolo Shwartzman parte molto avanti in griglia.
Quattordicesimo posto per Dan Ticktum, costretto a saltare le prove libere della mattinata per la mancanza del risultato esatto del suo tampone, ricevendo poi il via libera per disputare il weekend solamente nel primo pomeriggio una volta confermato l’esito negativo del suo test. Peggio è andata al suo nuovo compagno di squadra alla DAMS Juri Vips, che nelle sue prime qualifiche in Formula 2 non è riuscito a realizzare nemmeno un giro, costretto a fermarsi a bordo pista a inizio sessione tradito da un problema tecnico sulla sua monoposto.
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