Dopo il soporifero Gran Premio del Belgio la Formula 1 arriva a Monza per la seconda gara di questa tripletta di corse che si chiuderà poi al Mugello. Difficile che la Ferrari possa ambire al podio dopo il disastroso weekend di Spa, con una Red Bull non ancora a livello della Mercedes, la corazzata tedesca sembra senza rivali sui veloci rettilinei di Monza ma in Formula 1 tutto può accadere.
IL CIRCUITO – L’ Autodromo Nazionale di Monza, fatta eccezione per l’edizione del 1980, ospita il Gran Premio d’Italia di Formula 1 sin dalla sua primissima edizione, nel 1950. Ma il GP d’Italia ha una storia molto più lunga: la primissima edizione della corsa risale infatti al 1921. Il circuito è quello dove si raggiungono le velocità più alte di tutto il Mondiale, è lungo 5.793 metri e conta 11 curve, dovrà essere percorso dai piloti per 53 giri durante la gara.
ON-BOARD LAP – Torniamo indietro al 2008 e saliamo sulla Toro Rosso di Sebastian Vettel per un giro di pista.
ALBO D’ORO – Per quanto riguarda i piloti l’albo d’oro vede appaiati in testa Lewis Hamilton e Michael Schumacher a quota 5 vittorie, dietro di loro Piquet (4) e un folto gruppo composto da Fangio, Moss, Peterson, Prost, Barrichello e Vettel a quota 3. Fra i costruttori domina la Ferrari con 19 vittorie davanti a McLaren (10), Mercedes (7), Williams (6) e Lotus (5).
PIRELLI – Per il Gran Premio d’Italia la Pirelli ha scelto le mescole C2, C3 e C4.
PRESSIONI MINIME AL VIA (slick) Anteriore: 26.0 psi Posteriore: 21.5 psi
EOS CAMBER LIMIT Anteriore: -3,00° Posteriore: -2,00°
Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing, presenta così il primo dei tre Gran Premi italiani: “Per la prima volta nella storia della Formula 1 ci sarà un back-to-back in Italia, con nomination diverse per le due gare a Monza e al Mugello. A differenza del tracciato toscano, al debutto assoluto in F1, per Monza i Team dispongono già di moltissimi riferimenti e dati disponibili sulle mescole, le stesse utilizzate nel 2019. Ciò nonostante, le monoposto sono ancora più veloci e prestazionali rispetto allo scorso anno, con l’incognita del meteo: in passato le temperature sono state elevate ma ha anche piovuto spesso. Per questa gara sono possibili strategie a una o due soste, ma a differenza dello scorso anno i piloti hanno un’allocazione fissa di pneumatici che ha un effetto diretto sulle strategie influenzando la varietà di set a loro disposizione per la gara. Ad ogni modo questa allocazione è stata pensata per dare ai piloti la massima libertà di scelta delle mescole da portare in gara”.
ORARI TV – Il Gran Premio d’Italia sarà visibile in diretta come sempre su SkySportF1 e, per la prima volta quest’anno, anche su TV8.
GRAN PREMIO D’ITALIA PL1 Venerdì 4 Settembre 11.00/12.30 PL2 Venerdì 4 Settembre 15.00/16.30 PL3 Sabato 5 Settembre 12.00/13.00 QUALIFICHE Sabato 5 Settembre 15.00 GARA Domenica 6 Settembre 15.10
ORARI F2 – PL Venerdì 4 Settembre 12.55/13.40 QUALIFICHE Venerdì 4 Settembre 17.00/17.30 GARA 1 Sabato 5 Settembre 16.45/17.45 GARA 2 Domenica 6 Settembre 11.10/11.55
ORARI F3 – PL Venerdì 4 Settembre 9.35/10.20 QUALIFICHE Venerdì 4 Settembre 14.05/14.35 GARA 1 Sabato 5 Settembre 10.25/11.05 GARA 2 Domenica 6 Settembre 9.45/10.25
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