Cala la notte a Le Mans, con molto anticipo rispetto alla tradizione. Una volta giunte le tenebre sul tracciato della Sarthe i colpi di scena si sono susseguiti. Mentre continua la leadership incontrastata della Toyota #7, problemi al sistema di refrigerazione del freno anteriore destro colpiscono la Toyota #8. Costretta a una sosta relativamente lunga, la vettura giapponese aveva perso il secondo posto, recuperandolo però poco dopo.
In classe LMP1 a seminare il caos è stata la ByKolles, mentre Bruno Spengler era al volante. La vettura #4 ha perso l’alettone posteriore poco dopo la curva Dunlop, finendo contro il muro di gomme. Una volta rimossa, il pilota canadese ha ripreso la via della pista, tentando e riuscendo a tornare ai box, seminando però molti detriti lungo la pista.
Nello stesso momento un altro incidente, ad altezza della chicane Forza Motorsport, ha coinvolto una LMP2. Si tratta della Oreca #30 del Duqueine Team. Tristan Gommendy è finito in testacoda, andando ad impattare con la parte posteriore della vettura contro le barriere all’esterno della pista. I due incidenti hanno causato una Safety Car durata più di mezz’ora, con i lavori di riparazione del guard rail continuati grazie alla Slow Zone.
Eventi avvenuti più o meno intorno alla metà della settima ora e che continuano ancora adesso ad andare avanti. I colpi di scena non sono però finiti qui. Durante questo periodo di Safety Car problemi elettrici hanno afflitto la LMP2 del Jackie Chan DC Racing #37 e del G-Drive Racing by Algarve #16. Entrambe le vetture sono più volte rientrate ai box.
Tutto qui? No! Durante il periodo con la vettura di sicurezza in pista, la G-Drive #26 in testa alla classifica, insieme all’Algarve Pro Racing #25 e alla vettura del Graff #39 hanno effettuato sorpassi, prendendosi un Drive Through. Per Jean Eric Vergne questa è costata la leadership della corsa, ora nelle mani dello United Autosports, anche se per solo un secondo. Tra le LMP2, a ereditare il terzo posto della vettura del Jackie Chan, è quella dello JOTA #38.
Nella categoria GTE Pro continua la lotta tra Aston Martin e Ferrari con la vettura #97 inglese che ha guadagnato qualcosa sulla #51 italiana. L’ultima Safety Car ha però creato un po’ di problemi per la #71 che ha perso molto tempo, ritrovandosi a oltre due minuti dalla leadership della classe. Continuano invece i problemi per Porsche che rimane in corsa solo con la #91 dopo che la #92 ha subito alcuni problemi al servosterzo che l’hanno costretta ai box per una quarantina di minuti.
Aston Martin è davanti a tutti anche nella classe degli Amatori, ma il vantaggio è risicato con la Porsche del Team Project 1, la Ferrari #83 di AF Corse e la Aston del TF Sport a inseguire a pochissimi secondi.
Da annotare il ritiro della Ferrari #55 dopo un testacoda di Griffin alla prima chicane. Il pilota inglese, rientrato ai box con una gomma sfilacciata, ha distrutto gran parte della 488 costringendo il team a ritirare la vettura. Chiusura anticipata anche per il team della #52 dopo un testacoda con rottura della sospensione anteriore sinistra per Alexander West. Il portacolori della Rossa ha baciato le barriere alle curve Porsche.
La gara è ancora del tutto incerta, specialmente per il fatto che ora arriva la piogga. Prossimo aggiornamento alle 2:30 a metà gara.
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