Il venerdì del Gran Premio di Francia a Le Mans è stato caratterizzato da freddo e pioggia, con quest’ultima protagonista specialmente al mattino, con la MotoGP che ha disputato la FP1 in condizioni di bagnato.
La FP2, invece, è stata disputata su pista asciutta e la Honda ne ha approfittato per ottenere delle buone prestazioni. Oltre alle due moto del team di Lucio Cecchinello, con Takaaki Nakagami e Cal Crutchlow in terza e quinta posizione, anche Alex Marquez ha chiuso la giornata nella Top-10, con il sesto posto nella FP2. Per la prima volta in stagione la Honda chiude un venerdì di gara con tre moto nelle prime 10 posizioni.
Il rookie spagnolo ha ottenuto la sua miglior prestazione in 1:35.337, a quasi un secondo di ritardo dalla miglior prestazione di giornata realizzata da Jack Miller. Marquez è sempre stato un buon pilota in condizioni di bagnato, e anche oggi lo ha confermato. Queste le sue parole al termine della giornata: “Oggi abbiamo avuto modo di provare la moto sul bagnato, è stata la seconda volta in sella ad una MotoGP sul bagnato. Le gomme sono davvero diverse da quelle della Moto2 e la gomma da bagnato Michelin ti dà molta fiducia. Normalmente sono abbastanza veloce sul bagnato e sono contento di sentirmi bene in MotoGP sul bagnato. Da qui alla fine dell’anno potrebbero esserci molte gare bagnate, quindi è importante ottenere un assetto di base per queste condizioni. Sabato e domenica sembrano più fredde di oggi ma asciutte, e questo potrebbe complicare un po’ tutto ma penso che possiamo gestirlo bene”.
Stefan Bradl, invece, ha completato il quadro dei piloti Honda chiudendo la giornata al 17° posto, con un miglior tempo personale di 1:36.478, ad oltre un secondo di distacco dal suo compagno di squadra Marquez.
Il pilota tedesco è sceso in pista solo nel pomeriggio, e ha commentato così la sua giornata odierna: “Siamo venuti qui dopo un test importante a Portimao, ero molto felice di essere lì per aiutare HRC. Il nostro viaggio qui ha significato che siamo arrivati molto tardi poi, una volta viste le condizioni meteorologiche oggi, io e il team abbiamo deciso che era meglio rimanere dentro perché c’era molto da perdere e poco da guadagnare in condizioni come questa. Ma nel pomeriggio mi sentivo abbastanza bene, sembra che saltare la FP1 non ci abbia fatto male. Vediamo cosa porterà il domani con il tempo e dove possiamo migliorare”.
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