L’attuale situazione globale ha avuto degli effetti anche sui criteri di assegnazione della Superlicenza, requisito fondamentale per i piloti che partecipano al campionato di Formula 1.
Nel World Motorsport Council che si è tenuto nella giornata di ieri, i vertici della FIA hanno stabilito un cambiamento fondamentale riguardo l’assegnazione dei 40 punti, la cui finestra è ora di quattro anni invece dei tre precedentemente in vigore.
Inoltre, i piloti che non sono riusciti ad ottenere i punti entro i quattro anni per motivi al fuori del loro controllo o per cause di forza maggiore, potranno presentarsi alla FIA che esaminerà singolarmente. Affinché si possa verificare questa condizione, il pilota deve avere già almeno 30 punti accumulati e aver dimostrato un’eccezionale capacità di guidare in monoposto per poter ottenere la superlicenza.
In quest’ultimo punto potrebbe rientrare Juri Vips, pupillo del Red Bull Junior Team che nel in questa stagione sarebbe andato alla ricerca dei punti mancanti per la sua superlicenza partecipando alla Super Formula, ma le restrizioni dei voli internazionali per via della pandemia da COVID-19 gli ha impedito di recarsi in Giappone e di prendere parte alla serie dovendo così virare sulla Formula Regional European Championship, che attualmente lo vede in sesta posizione con 81 punti.
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