Anteprima Grand Prix of St. Petersburg | Date e orari del finale di stagione IndyCar

L'ultimo capitolo dell'NTT IndyCar Series 2020 andrà in scena a St. Petersburg. Il cittadino deciderà chi tra Dixon e Newgarden conquisterà il titolo, ma attenzione al debutto del tre volte campione Supercars Australian Scott McLaughlin. Diretta DAZN domenica 25 ottobre dalle ore 19:32.

L’NTT IndyCar Series giunge all’epilogo di una stagione condizionata fortemente dalla pandemia globale. L’appuntamento finale rispecchia a pieno la difficile e quanto mai particolare sfida che la serie americana a ruote scoperte ha affrontato in questo 2020. A fare da scenario alla battaglia finale tra Scott Dixon e Josef Newgarden sarà infatti il tracciato cittadino di St. Petersburg, da sempre posizionato tra i primi eventi del calendario. Dal 2011 in poi questo circuito ha costantemente ospitato la gara d’apertura del campionato, ragion per cui questa stagione assume caratteristiche ancor più atipiche rispetto agli standard.

Come detto, il Firestone Grand Prix of St. Petersburg è atteso soprattutto per il confronto finale tra Scott Dixon (Chip Ganassi Racing – Honda #9) e Josef Newgarden (Team Penske – Chevrolet #1), separati da soli 32 punti. Per Newgarden, campione NTT IndyCar Series 2019, la prima posizione in classifica sembrava utopica ma dalla vittoria della seconda gara di Gateway il 29enne del Tennessee ha infilato una serie di risultati che, combinati al calo di rendimento di Scott Dixon, hanno ridotto notevolmente la distanza in classifica piloti tra le due parti.

Il neozelandese di casa Chip Ganassi ha davanti a sé una ghiotta occasione per conquistare il sesto titolo IndyCar Series in carriera. La parola d’ordine sarà “gestione”, termine che calza a pennello con il solito modus operandi di Dixon. Tutt’altro approccio quello di Newgarden, a caccia del terzo iride nella serie americana. L’alfiere del Team Penske non ha nulla da perdere, anzi, ha già ribaltato le forze in gioco nella seconda metà di stagione e a St. Petersburg la squadra di Roger Penske ha le statistiche a favore: 9 vittorie (l’ultima proprio con Newgarden lo scorso anno) contro la singola ottenuta da Chip Ganassi nel 2011 con Dario Franchitti alla guida.

Alla vigilia del finale di stagione la classifica piloti si presenta ancor più corta tra il terzo ed il quinto posto: Colton Herta, Will Power e Pato O’Ward sono racchiusi in soli 25 punti mentre si fa più difficile per Graham Rahal, 6° a quota 354 punti (47 lunghezze di svantaggio da Herta).

I riflettori punteranno intensamente non solo sul confronto diretto Dixon – Newgarden e sul “triello” per la terza posizione, bensì anche sul debuttante Scott McLaughlin. Il neozelandese vanta tre titoli conquistati nel campionato australiano Supercars, categoria nella quale si è affermato a bordo della Ford Mustang GT #17 del DJR Team Penske.

McLaughlin sarà in pista a St. Petersburg con la Dallara – Chevrolet #3 del Team Penske per il primo vero e proprio fine settimana su ruote scoperte dopo il test inaugurale svolto a gennaio nel tracciato di Sebring. L’ultimo campionato monoposto corso da McLaughlin risale al 2010, anno in cui il pluricampione Supercars corse la Formula Ford australiana classificandosi 12°.

LA PISTA E LE STATISTICHE DI ST. PETERSBURG

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Presente nel calendario dal 2003 (quando la serie prendeva il nome di Champ Car), il tracciato di St. Petersburg ha ospitato il round inaugurale dell’IndyCar Series nel 2009 e dal 2011 ad oggi. La pista misura 1.8 miglia, pari a 2.9 km, ed è composta da 14 ostiche curve che i piloti dovranno percorrere per un totale di 100 giri. Emozionante la prima chicane, un destra – sinistra che richiede estrema precisione vista l’alta velocità di percorrenza ed un asfalto non proprio liscio. Curva 1-2 rappresenta, tra l’altro, un importante punto di sorpasso sebbene i rischi siano evidenti. Altre due sono le zone in cui potremmo assistere a scambi di posizioni: le frenata delle curve 4 e 14. Quest’ultima si rivela spesso fondamentale poiché azzardare un ingresso eccessivamente aggressivo equivale a perdere velocità in uscita curva.

Il più vincente in quel di St. Petersburg è Helio Castroneves (2006, 2007 e 2012), mentre tra i piloti in attività prevalgono Will Power (2010 e 2014) e Sébastien Bourdais (2017 e 2018). La squadra che vanta più successi è, come anticipato, Penske con nove vittorie conquistate, mentre il confronto Honda – Chevrolet vede in vantaggio la motorizzazione giapponese, capace di ottenere nove successi (dei quali sette consecutivi dal 2005 al 2011).

COME E DOVE SEGUIRE IL FIRESTONE GRAND PRIX OF ST. PETERSBURG

Il finale di stagione dell’NTT INDYCAR SERIES verrà trasmesso in diretta streaming nell’app DAZN a partire dalle ore 19:32. La telecronaca sarà in lingua originale.

Immagine in evidenza: © indycar.com

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