Morbidelli agguanta la vetta in FP3. Calvario senza fine per Ducati

Franco Morbidelli è il pilota più veloce al termine del terzo turno di prove libere del Gran Premio di Teruel, valido per la definizione della lista dei 10 partecipanti alla Q2. 1:47.333 il riferimento cronometrico dell’italiano, a poco più di due decimi dalla pole siglata da Quartararo domenica scorsa, sempre sul medesimo tracciato. Prestazione concreta quella di Franco, costante nei tempi e fluido nella guida, capace di piazzare la zampata decisiva nei minuti finali, quelli abitualmente dedicati al time attack. Impossibile non annoverarlo nella cerchia dei papabili candidati a vincere domenica.

L’alfiere Petronas è, infatti, in ottima compagnia. Nakagami, 2°, conferma la crescita esponenziale sua e della Honda, tirandosi dietro anche il protagonista di settimana scorsa, quell’Alex Marquez capace di impressionare sull’asciutto e impensierire Rins fino all’ultima curva: 5° tempo per lui, a poco più di due decimi dalla vetta. Nel panino Honda trovano spazio due dei pretendenti al Mondiale, ovvero Quartararo, 3°, e Vinales, 4°, a conferma di una Yamaha sempre molto efficace nei turni di prova.

Balzo incredibile per KTM che, grazie alle griffate Tech 3 di Lecuona, 6°, e Oliveira, 8°, conquista 2 slot importanti in Q2. Le ufficiali, invece, si fermano in 13° con Binder e in 16° con Pol Espargaro. Centrano l’obiettivo anche le Suzuki, con Rins, 7°, e Mir, 10° col brivido: Aleix Espargaro, infatti, ha rischiato di estrometterlo dalla top ten, restando però 12° a causa di un pessimo quarto settore. Naufragano, ancora, le Ducati, con stavolta Dovizioso a fare da tedoforo in 14°, precedendo Rabat (15°), Petrucci (17°), Bagnaia (18°) e Zarco ultimo, scivolato nelle fasi finali della caccia al tempo.