Yamaha ufficiale a picco, Viñales: “Ho fatto il massimo”. Rossi: “Era importante finire la gara”

Altra grande sofferenza per la Yamaha Monster a Valencia. I due alfieri del team ufficiale hanno navigato nelle retrovie ed hanno chiuso ai margini della Top10, separati da Bagnaia, ad oltre 19 secondi dalla Yamaha vincitrice, quella di Franco Morbidelli.

Le buone sensazioni al venerdì di Maverick Viñales in termini di ritmo non si sono concretizzate quest’oggi. Top Gun perciò guarda subito a Portimão per finire al meglio una stagione ricca di alti e bassi: “La partenza è stata difficile, ma ho cercato di concentrarmi, prendere il ritmo ed essere migliore. Non ho mai veramente avuto quella sensazione che avevo qualche gara fa. Ho fatto il massimo che potevo in gara, e ora tutto quello che possiamo fare come squadra è cercare di capire cosa possiamo migliorare per l’ultimo round. La prossima gara saremo a Portimão, che è una pista che mi piace, e proveremo ad andare veloci. Speriamo di avere un po’ più di grip lì così possiamo ottenere un risultato migliore. Voglio fare le congratulazioni a Joan: ha meritato la vittoria del titolo di quest’anno”.

Gara problematica anche per Valentino Rossi, che ha chiuso al 12° posto a pochi decimi dal compagno di squadra. Tuttavia Il Dottore è soddisfatto dopo sei gare in cui aveva raccolto zero punti per diversi motivi: “A questo livello, tornare in cima è qualcosa che devi fare passo dopo passo. Avevo bisogno di questa gara, perché la scorsa settimana ho fatto solo quattro giri. Ho avuto sei ‘zero punti’ consecutivi a causa di errori, un problema con la moto e Covid-19. Sappiamo che qui è difficile per me, perché questa è la pista peggiore in tutta la mia carriera. Abbiamo provato di tutto. Purtroppo non avevamo molto grip, ma abbiamo finito la gara. Non sono stato abbastanza veloce, ma sono stato costante fino alla fine e anche fisicamente mi sento bene. Questo è importante. Ora speriamo di poter stare meglio con la moto e le gomme a Portimão la prossima settimana. Cercheremo di essere più competitivi”.

Anche Rossi si complimenta con Mir, il neocampione del mondo: “Penso che Mir meriti questo campionato. È maturo per la sua età e non ha commesso errori nei momenti cruciali, quindi complimenti a lui”.

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