Yamaha Petronas, Morbidelli: “La vittoria migliore dell’anno”; Quartararo: “Non potevo fare nulla oggi”

La Yamaha Petronas lascia Valencia con due facce e sensazioni opposte nello stesso garage. Franco Morbidelli conferma il suo straordinario momento di forma e conquista la terza vittoria stagionale al GP Valencia, la seconda consecutiva dopo quella di una settimana fa sempre al Circuito Ricardo Tormo. Fabio Quartararo invece finisce nuovamente a terra e registra il secondo zero di fila: un momento terribile per il pilota francese che può solo assistere alla incoronazione di Mir come nuovo campione del mondo MotoGP.

Il GP Valencia fa comunque sorridere il team Yamaha Petronas, che si aggiudica con una gara d’anticipo il campionato team indipendenti riconfermandosi per il secondo anno consecutivo. Un premio che però può fare solo da consolazione, visto com’era iniziato l’anno. Ora la speranza è di chiudere alla grande questa stagione con il finale di Portimao.

Franco Morbidelli: “E’ stata la vittoria migliore dell’anno, forse della mia carriera! E’ stata una gara complicata: avevo un gran potenziale, ma quando abbiamo scelto la gomma dura ho dovuto cambiare il mio stile di guida. Non potevo scappare da Jack (Miller) e sapevo che sarebbe stato un avversario tosto se si fosse avvicinato a me. Alla fine si è trattato di dare il tutto per tutto all’ultimo giro ed entrambi l’abbiamo fatto. E’ stata una lotta bella e pulita, mi piace fare bagarre con Jack. Sono molto contento, voglio ringraziare tutto il team per questa vittoria. Inoltre complimenti a Joan Mir per la conquista del titolo, è stato un avversario molto forte quest’anno”.

Fabio Quartararo: “Purtroppo non potevo fare nulla oggi, non avevo il passo per tenere la lotta mondiale aperta. Stavo spingendo più di quanto potevo e questo è il motivo dei miei errori. Forse potevamo puntare alla top 10, ma io volevo di più e sono caduto. E’ stato un anno positivo per noi e abbiamo ricavato cose positive per il futuro, ma è difficile accettare la sconfitta. E’ anche vero che potevamo fare di meglio, ma è facile dirlo ora. Inoltre Mir è stato sempre forte e consistente, per cui merita il mondiale e i miei complimenti. Spero possiamo finire bene la stagione a Portimao”.

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