I giudici di gara hanno adottato la mano pesante su Nikita Mazepin nel dopo-gara di Sakhir. Il russo della Hitech GP, arrivato 3° nella Feature Race, è stato sanzionato con due penalità da 5 secondi ciascuo per un totale di 10 secondi da aggiungere a fine gara. Il futuro pilota Haas F1 si è reso protagonista in negativo nel finale di gara andando a difendersi in modo troppo aggressivo sui suoi avversari.
La prima penalità è dovuto all’episodio nel giro 44 quando ha portato Yuki Tsunoda fuori pista in rettilineo per difendere la suo posizione. Il giapponese della Carlin ha comunque portato a termine il sorpasso per poi andare a vincere la gara. Anche Yuki era sotto investigazione dai commissari, ma alla fine è stato deciso giustamente per un “no further action” in quanto secondo quest’ultimi non poteva fare altrimenti.
La seconda sanzione avviene per la difesa dell’ultimo giro. Mazepin blocca Felipe Drugovich più volte, prima in rettilineo spingendolo quasi contro il muro (episodio simile a Schumacher-Barrichello in Ungheria 2010) e poi ancora fuori pista dopo curva 3, con il brasiliano che ha preso anche il cartellone dei 150 metri. Un episodio fortunatamente senza conseguenze, ma che ha visto ancora una volta Nikita in cattiva luce.
Di conseguenza a questi 10 secondi di penalità, Mazepin perde la terza posizione di gara consegnando il podio di fatto proprio a Drugovich. Non solo, il russo perde anche le posizioni su Shwartzman, Ilott, Schumacher, Daruvala e Dan Ticktum, finendo quindi al 9° posto. Così cambia anche la griglia di partenza per domani, che vedrà il britannico della DAMS partire in Pole Position per l’ultima Sprint Race della stagione F2 2020.
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