MAVERICK VINALES, 9 | La partenza non è delle migliori, ma la rimonta vincente gli consente di involarsi in una gloriosa cavalcata senza rivali. Il finale della passata stagione parrebbe ormai solo un brutto ricordo, ma è necessario aspettare le prossime gare per sapere se lo spagnolo ha fatto un decisivo salto in qualità. Calma e sangue freddo
JOHANN ZARCO, 8.5 | La super Desmosedici che vola sugli allunghi di Losail piace tanto al francese. Una partenza monstre e la sua guida impeccabile sono la cornice di una gara da applausi. Chiude secondo, portando la sua Pramac dinnanzi alle Ducati ufficiali. L’abito non fa il monaco
FRANCESCO BAGNAIA, 7,5 | Un podio all’esordio con i colori ufficiali non è niente male per il pilota piemontese. Paga (forse) un po’ la gestione degli pneumatici, come accadeva in passato, ma nel corpo a corpo riesce a far sentire la sua voce. Buona la prima
JOAN MIR, 7 | La Suzuki non era di certo tra le favorite qui a Losail, ma il campione del mondo in carica non si è di certo dato per vinto. Getta al vento il podio per un errore all’ultima curva, ma il quarto posto è comunque una solida di partenza per cercare di difendere il titolo iridato. Sprecone
FABIO QUARTARARO, 6 | Il bilancio, soprattutto in termini cronometrici, è pesantemente negativo nel confronto con il compagno di squadra. Il passaggio nel team interno però sembrerebbe giovare in termini di gestione gara. Top rider
ALEX RINS, 6 | Vuole essere protagonista, ed a tratti ci riesce. Alla bandiera a scacchi è sesto, portando a compimento il compitino da seconda guida. Potevi fare di più
ALEIX ESPARGARO, 7 | Nei test ci aveva fatto sognare, piazzando la sua Aprilia dove non si era mai vista. In gara tutto è un po’ ridimensionato, ma questo settimo posto è sintomo di un binomio che sta crescendo bene. Back to reality
POL ESPARGARO, 5,5 | Il feeling sulla RC213V non è poi così male, ma i risultati in pista non sorridono al neo acquisto HRC, soltanto 8° al traguardo, persino alle spalle di suo fratello Aleix. Se son rose fioriranno
JACK MILLER, 5 | Uno start aggressivo ed all’attacco, si tramuta rapidamente in quella che sarà una gara anonima ed in difesa chiusa soltanto al nono posto, nella giornata in cui le rosse di Borgo Panigale brillano. Nota stonata
ENEA BASTIANINI, 7 | Il percorso del pilota romagnolo in MotoGP con il team Esponsorama inizia in maniera eccellente. A colpire è soprattutto la pulizia di guida e l’impeccabile gestione di gara. Miglior rookie
STEFAN BRADL, 6 | Il tester tedesco ripaga la fiducia di casa Honda raccogliendo una buona prestazione. Garanzia
VALENTINO ROSSI, 5 | Dopo un’ottima qualifica, in gara affonda, combattendo con i soliti i problemi, a quanto pare immutati con il cambio di casacca. Illusione
MIGUEL OLIVEIRA, 6 | Il portoghese taglia il traguardo in tredicesima piazza, guadagnandosi il lustro di miglior pilota KTM al traguardo, in un weekend a dir poco disastroso per la casa austriaca. Incolpevole
BRAD BINDER, 5,5 | Gli insormontabili problemi dei compagni di marca, colpiscono anche il sudafricano, particolarmente in crisi anche con le gomme. Rimandato
JORGE MARTIN, 5 | Alla sua prima gara in classe regina, parte a razzo, sorprendendo tutti, per poi affondare inesorabilmente in una desolante quindicesima piazza. Da rivedere sicuramente la gestione della gara. Il potenziale c’è!
LUCA MARINI, 5 | Il passo non era malvagio, ma qualche sbavatura di troppo e una partenza non brillante non gli hanno consentito di ottenere punti iridati in questa sua prima apparizione. Prudente
IKER LECUONA, 6 | Gara e weekend molto complessi per lo spagnolo che guadagna la sufficienza per aver portato la moto intera al traguardo. In difficoltà
FRANCO MORBIDELLI, 4 | Resta nelle retrovie per tutta la gara, mai in grado di avvicinarsi alla zona punti. Assente
LORENZO SAVADORI, 4 | Il tempo ci dirà se l’italiano è stato la scelta giusta di Aprilia, ma al momento il bilancio è davvero negativo. Ultimissimo
ALEX MARQUEZ, 4 | Prova ad emergere in un weekend in cui il feeling con la moto non è mai stato dei migliori, ma commette un errore che lo costringe al ritiro. Sfortunato
TAKAAKI NAKAGAMI, 4 | Weekend non senza difficoltà anche dal lato box del giapponese che incappa nello stesso errore di Alex. Da dimenticare
DANILO PETRUCCI, 3 | Il pilota ternano scattato dalla casella numero 20, termina la sua corsa pochi metri dopo nella ghiaia. L’avventura con KTM Tech3 è più ardua del previsto. Sconsolato
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "Pagelle GP Qatar | Tempo al tempo"