Bagnaia: “Non posso essere deluso” – Zarco: “La potenza c’è!”

Johann Zarco con la sua Ducati ha conquistato a Losail un meraviglioso secondo posto alle spalle di Vinales, su Yamaha. Il francese, che può vantare una Ducati factory nonostante sia in un team privato, è riuscito a mettersi davanti ad entrambi, dando un forte segnale sul fatto che questo 2021 potrà essere l’anno in cui rivedremo il francese al massimo della forma.

“Questo è il mio primo podio in assoluto in Qatar e ne sono più che felice.” ha dichiarato Zarco. Il francese ha poi continuato: “Mi sento a mio agio sulla moto e questo mi ha permesso di sfruttare al massimo questa occasione. Certamente, quando me ne capiteranno altre, sarò pronto a coglierle.”

Zarco, che in questo weekend ha conquistato il record per la più alta velocità mai ottenuta da una MotoGP (362,4 km/h) ha poi continuato: “La potenza non ci manca, devo gestire un pò meglio la gara, in modo da poter lottare anche nelle ultime tornate come faccio nelle prime. Nel finale Maverick ne aveva di più, mentre io ero completamente al limite. Sappiamo dove siamo più deboli, lavoreremo per migliorarci: se riusciamo a far rendere al massimo la gomma posteriore, faremo un gran progresso”. 

Il francese ha poi chiosato sull’organizzazione: “Vedere di nuovo il pubblico sugli spalti è meraviglioso. Sentire il tifo quando sei sul podio è qualcosa di meraviglioso! Spero possa essere anche in Europa così, e la DORNA si sta impegnando al massimo affinché accada”

Meno entusiasta della gara Pecco Bagnaia, che invece non sprizza felicità da tutti i pori per il terzo posto ottenuto oggi: “Sono deluso, ma non dovrei esserlo. Nella parte finale del 2020 cadevo tanto e facevo molti errori ma, se non avessi avuto la potenza di questa Ducati, sarei rimasto fuori dal podio”. 

Il pilota torinese ha poi continuato: “Ho sbagliato completamente la strategia. Mi sono messo davanti e ho spinto tanto, ma poi ho fatico con la gestione della gomma posteriore. Le condizioni erano cambiate rispetto al resto del weekend e questo mi ha tratto in inganno, facendomi sbagliare l’impostazione della gara. Il passo era quello giusto se ci fossero state le stesse condizioni di ieri, ma oggi era tutto diverso”.

Pecco ha poi continuato la sua disamina: “Il vento e la temperatura mi hanno messo in difficoltà, ma se fossi stato più conservativo sarei rimasto nel gruppo. Ho provato ogni cosa, ma Vinales è subito scappato via, e così hanno fatto Zarco e Mir. All’ultimo ho cercato la perfezione per sfruttare l’errore di Joan, e ci sono riuscito. Dovrò migliorare nella gestione della seconda parte di gara, per cercare di far vivere più a lungo possibile la gomma posteriore, ma troveremo il giusto setup e riusciremo anche in questo”.

Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone