Anche se il weekend di gara era iniziato in maniera ben diversa per i due fratelli, con Aleix da subito veloce e nel gruppo dei primi, mentre Pol più in difficoltà con l’ambientamento con la Honda, alla fine si può dire che si sia concluso bene per entrambi. I due piloti hanno infatti concluso al settimo, l’alfiere dell’Aprilia, e all’ottavo posto, il pilota Honda, mandando segnali molto positivi ai rispettivi team. Ecco ora le parole di Aleix Espargarò:
“Sono contento. Il settimo posto può sembrare nulla di che, ma ho dimostrato di poter stare con i migliori fino alla fine, con un distacco dal primo che non è mai stato così basso. In alcune fasi della gara sono stato cauto, specialmente nei sorpassi dove ho cercato di essere pulito senza rischiare, e questo sicuramente ci è costato qualche decimo. Ma dopo dei test positivi e dopo tutti gli sforzi dei ragazzi qui e a Noale, era importante anche non commettere errori. Di sicuro ora sappiamo di potercela giocare, non siamo veloci solo durante le prove ma anche quando conta e questo è fondamentale”
Un po’ di rammarico invece per Pol Espargarò per la prima parte di gara, in cui ha faticato a trovare il passo, perdendo tempo prezioso rispetto alla testa della corsa:
“È stata una gara a due facce. L’inizio della gara, onestamente, non è stato buono perché ho impiegato troppo tempo per assestare il mio ritmo e poi ho perso del tempo prezioso. A metà gara ero uno dei piloti più veloci e sono contento, ma anche arrabbiato perché sento che avrei potuto fare meglio. Ma è ancora solo la prima gara, quindi dobbiamo guardare la gara da questa prospettiva e avevo bisogno di finire la gara, una caduta non sarebbe stata affatto buona. Ho acquisito molte informazioni e ora possiamo tornare il prossimo fine settimana in questa stessa pista, avendo capito meglio le nostre potenzialità“
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