Dopo la prima Pole nella classe Hypercar, la Toyota firma anche la prima vittoria nella nuova era del WEC alla 6 ore di Spa-Francorchamps. Una gara quella belga che è stata divertente, seppure le molte penalità per track limits e FCY, ma soprattutto molto combattuta non solo tra le contendenti della nuova classe regina, ma anche tra le altre categorie. Al primo posto ha chiuso la GR010 Hybrid #8 di Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley che firma il primo successo nel mondiale endurance per la nuova Hypercar nipponica.
Al secondo posto c’è la Alpine #36 di André Negrao, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviere, con il team francese che ha sempre provato ad approfittare di ogni errore delle due Toyota. Una strategia audace e un ottimo passo gara non sono bastati tuttavia per il colpaccio, ma la squadra può lasciare Spa con un sorriso. Terza invece la Toyota #8 poleman di Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez, con il pilota giapponese autore di un errore alla Bruxelles che ha compromesso la loro gara e una possibile doppietta.
Nella LMP2 è un dominio per la United Autosports USA che con la Oreca #22 stravince la gara. Una prestazione perfetta per l’equipaggio di Phil Hanson, Fabio Scherer e Filipe Albuquerque, apparso sempre il migliore della classe e in controllo della 6 ore belga. Dietro le due vetture di JOTA sul podio con la #38 (Gonzales-Da Costa-Davidson) davanti alla #28 (Gelael-Vandoorne-Blomqvist). Da segnalare l’ottavo posto di classe per l’equipaggio tutto femminile della Richard Mille Racing Team #1 (Calderon-Floersch-Visser), mentre il debutto del Team WRT #31 è stato segnato da un problema alla frizione.
In GTE Pro è la Porsche #92 di Kevin Estre e Neel Jani a vincere la corsa con una magnifica perfomance. In testa dall’inizio alla fine, la coppia della casa di Stoccarda non ha avuto nessun rivale nella loro classe e, nonostante una lenta foratura prima del pit, si sono ampiamente meritati il successo. Le due Ferrari AF Corse vanno entrambe sul podio con la #51 (Pier-Guidi – Calado) seconda e la #52 (Serra-Molina) in terza posizione. Quarta la Corvette #63 con un Oliver Gavin alla sua ultima gara sulla macchina Chevrolet.
La Ferrari trionfa nella classe GTE Am con la vettura campione in carica #83 AF Corse di Francois Perrodo, Nicklas Nielsen e del nostro Alessio Rovera. Seconda la Aston Martin #33 di TF Sport che dopo la Pole recrimina per un contatto con due LMP2 in battaglie (penalizzata la #21). Terza al traguardo la Porsche #88 della Dempsey-Proton Racing, ma per penalità retrocede al quinto posto, lasciando l’ultimo gradino del podio all’italiana Cetilar Racing con la Ferrari #47.
CLASSIFICA FINALE 6H SPA-FRANCORCHAMPS
- Toyota Gazoo Racing #8 – 162 giri
- Alpine Elf Matmut #36
- Toyota Gazoo Racing #7 – 161 giri
- United Autosports USA #22
- JOTA #38 – 160 giri
- JOTA #28
- Racing Team Nederland #29 – 159 giri
- Inter Europol Competition #34
- Realteam Racing #70 – 158 giri
- Dragonspeed USA #21
- Richard Mille Racing Team #1
- High Class Racing #20 – 157 giri
- G-Drive Racing #25
- PR1 Motorsports #24
- Porsche GT Team #92 – 153 giri
- Ferrari AF Corse #51
- Ferrari AF Corse #52
- Corvette Racing #63 – 152 giri
- Porsche GT Team #91
- AF Corse #83
- TF Sport #33
- Cetilar Racing #47 – 151 giri
- AF Corse #54
- Dempsey-Proton Racing #88
- Aston Martin Racing #98
- D’station Racing #777 – 150 giri
- Iron Lynx #85
- Iron Lynx #60 – 149 giri
- Team WRT #31- 127 giri
DNF: #77, #26; DNS: #44, #86, #56
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