La Ducati rompe finalmente il tabù di Jerez de la Frontera e vince con Jack Miller il GP Spagna della MotoGP. Ritorna finalmente alla vittoria il rider australiano, autore di una gara perfetta e senza sbavature. Dietro a lui c’è Pecco Bagnaia a completare la festa Ducati con un secondo posto che gli vale la testa del mondiale e una doppietta storica per la casa di Borgo Panigale! Un’impresa compiuta su una pista storicamente molto avversa alle Desmosedici: l’ultima vittoria di Ducati a Jerez fu nel 2006 con Loris Capirossi. L’ultima doppietta, invece, era avvenuta a Brno nel 2018 con Dovizioso e Lorenzo.
E le Yamaha? Franco Morbidelli fa a sua volta un miracolo e chiude terzo, tornando sul podio. Chi esce da qui distrutto invece è l’ormai ex-leader del motomondiale Fabio Quartararo. Partito dalla Pole, il francese era stato autore di una prima parte di gara quasi perfetta, salvo poi crollare nella seconda metà per un problema fisico al braccio destro. Egli chiuderà 13°, ma ora le preoccupazioni sono altre, visto quello che ha passato recentemente Miller, con il pilota transalpino in clinica mobile per vedere quali siano le sue condizioni. La speranza è che questo guaio fisico non possa compromettergli la stagione.
4° posto per un buonissimo Takaaki Nakagami, ancora una volta migliore dei piloti Honda, a seguire Joan Mir in quinta posizione con la Suzuki. Sesto Aleix Espargaro con l’Aprilia, poi settimo un Maverick Vinales di nuovo opaco in gara. In ottava posizione c’è Johann Zarco, a seguire le due Repsol Honda con un Marc Marquez storico al 9° posto e Pol Espargaro decimo. Danilo Petrucci a punti con la KTM Tech 3 in 14a posizione, solo 17° invece Valentino Rossi. Ritirati Alex Marquez, Bastianini e Binder, mentre Alex Rins chiude 20° dopo una caduta nelle fasi iniziali.
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