Pagelle GP Jerez | Lacrime

JACK MILLER, 9 | La strada per la vittoria è spianata dall’infortunio di Quartararo, ma non gli si possono negare i meriti di una gara perfetta, senza alcuna sbavatura. Questa volta al traguardo le lacrime sono di gioia, dopo tre round a dir poco difficili. Welcome back Jack!

FRANCESCO BAGNAIA, 8.5 | La partenza non è delle migliori, ma il pilota torinese si riscatta costruendo una gara accorta, dove riesce a sferrare il decisivo attacco su Morbidelli nel momento perfetto. Riesce a portare a casa un ottimo secondo posto che gli consegna la testa della classifica. Visti dall’alto

FRANCO MORBIDELLI, 8.5 | La grinta del pilota italo-brasiliano emerge clamorosamente nel GP di Jerez. Per lui arriva il primo podio stagionale con la Yamaha Petronas e rientra in lotta per il campionato. Finalmente

TAKAAKI NAKAGAMI, 7.5 | Il pilota nipponico regala al team di Cecchinello un ottimo quarto piazzamento dopo un avvio di stagione costellato da problemi. Perde il podio per soli 6 decimi, dimostrando però un ritmo e una gestione della gara impeccabili. Ad un passo…

JOAN MIR, 6.5 | La Suzuki è lontana dai livelli della passata stagione ed il campione del mondo in carica lo sa. Per adesso raccoglie altri punti importanti in attesa di un cambio di passo. Tranquillo

ALEIX ESPARGARO, 7 | Il risultato finale è davvero ottimo, ma se si vuole trovare il pelo nell’uovo, la gestione del finale di gara dello spagnolo non è stata ottimale. Il podio era alla portata, ma è soltanto rimandato. Arriverà

MAVERICK VINALES, 5 | L’inizio di stagione lasciava presagire qualcosa di diverso rispetto all’opaco 2020, ma anche a Jerez lo spagnolo sembra non riuscire a sfruttare il potenziale della sua Yamaha. In difficoltà

JOHANN ZARCO, 5.5 | L’ottavo posto è un buon punto di partenza dopo lo zero in terra lusitana. Un risultato migliore era possibile, ma gli errori commessi nei primi giri compromettono la sua gara. Bicchiere mezzo pieno

MARC MARQUEZ, 7 | Il tracciato di Jerez mette a dura prova tutti, figuriamoci Marc. Nonostante ciò il pilota spagnolo stringe i denti raccogliendo un altro risultato utile. Roccia

POL ESPARGARO, 5 | Il fratello di Aleix continua a soffrire con la moto giapponese. Chiude decimo, alle spalle di Marquez, con cui parrebbero iniziare a nascere alcuni malumori. A disagio

MIGUEL OLIVEIRA, 6 | Merita la sufficienza soltanto per essere il primo pilota KTM al traguardo. The best of

STEFAN BRADL, 6.5 | Al sabato guadagna l’accesso diretto in Q2, replicando il risultato delle qualifiche in gara. Molto più che un collaudatore

FABIO QUARTARARO, 9 | Il francese non trattiene le lacrime (di dolore) al traguardo, dopo che un problema al braccio gli fa perdere una vittoria ormai già in cassaforte. Chiude comunque in zona punti. Sconsolato

DANILO PETRUCCI, 6 | Gara difficile per il pilota ternano che riesce comunque a chiudere in zona punti precedendo il compagno di squadra. Speranzoso

IKER LECUONA, 6 | Perde la volata con il compagno di squadra, conquistando però un punticino che vale oro. A punti

LUCA MARINI, 5 | Commette errori su errori che lo estromettono dalla possibilità di ottenere punti. Debuttante

VALENTINO ROSSI, 3 | Precede soltanto Tito Rabat e Lorenzo Savadori, chiudendo ancora una volta fuori dalla zona punti. Calvario

TITO RABAT, 5 | Gareggia in sostituzione di Martin, disputando una gara piatta. Unica scusante? I mesi di assenza. Sostituto

LORENZO SAVADORI, 4.5 | Problemi con la gomma anteriore per il pilota romagnolo che chiude mestamente ultimo. Da dimenticare

ALEX RINS, 4 | Un doppio zero che pesa come un macigno sulla classifica dello spagnolo, autore anche a Jerez di una brutta caduta con la sua Suzuki. Distratto

BRAD BINDER, 5 | La direzione è giusta, ma le tre cadute nel weekend la dicono lunga sulle difficoltà del sudafricano. Alti e bassi

ENEA BASTIANINI, 5 | Sbaglia la partenza, ma si riprende subito grazie all’ottima scelta delle coperture. Arriva a lottare con Marc Marquez per poi commettere un errore in curva 2 a metà gara. Sbagliando si impara

ALEX MARQUEZ, SV | Esce di scena dopo poche curve per un contatto con un altro pilota. Sfortunato

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