Chaz Davies passa al comando dopo le FP2 del Round di Aragon della Superbike. Il gallese del team Go Eleven si conferma su uno dei suoi circuiti preferiti, facendo segnare un 1:50.400 con la sua Ducati Panigale V4 R. Dietro di lui, il campione in carica e uomo da battere Jonathan Rea, in seconda posizione sulla nuova Kawasaki ZX-10RR, poi Scott Redding con la prima delle Ducati ufficiali.
La sessione, che ha visto un passo in avanti generale per i piloti Ducati e non solo, è stata segnata da una bandiera rossa a metà sessione dovuta all’incidente di Michael Van der Mark. L’olandese è scivolato in curva 8 e la sua BMW è andata contro le barriere ad una velocità elevata, causando un principio d’incendio. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per il rider, che ha chiuso la FP2 con il 17° tempo.
Passi in avanti anche per le Honda di Alvaro Bautista e Leon Haslam, autori del 4° e 5° tempo e vicini alle posizioni da podio. A seguire troviamo la seconda Kawasaki ufficiale con Alex Lowes e la seconda Ducati Aruba con Michael Ruben Rinaldi in sesta e settima posizione. Ottavo tempo per Toprak Razgatlioglu sulla prima Yamaha, mentre il rookie Axel Bassani (Ducati Motocorsa) impressiona con il nono tempo.
A chiudere la top 10 troviamo l’americano Garrett Gerloff del team Yamaha GRT che precede il titolare Andrea Locatelli, undicesimo dopo la FP2. Il campione del mondo Supersport in carica sta man mano abituandosi alla nuova categoria: la speranza è di vederlo presto in lotta per posizioni importanti. Dietro di lui una BMW in difficoltà con Eugene Laverty davanti a Tom Sykes; Samuele Cavalieri (Kawasaki Pedercini) chiude la classifica con il 23° e ultimo tempo.
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