In memoria di Jason Dupasquier, pilota svizzero tragicamente deceduto in seguito ad un bruttissimo incidente nelle qualifiche della Moto3, Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha) domina sul suggestivo tracciato del Mugello e consolida la vetta nella classifica iridata. L’alfiere Yamaha, dopo qualche schermaglia iniziale con Johann Zarco, ha preso progressivamente il largo sui suoi inseguitori ed ha tagliato il traguardo con due secondi e mezzo di vantaggio su un ottimo Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing), che nelle ultime tornate è riuscito a resistere agli assalti di Joan Mir (Team Suzuki Ecstar). Inizialmente Oliveira aveva perso la seconda posizione per aver ecceduto i limiti della pista all’ultimo giro, ma successivamente anche Mir è stato penalizzato per lo stesso motivo. Di conseguenza, posizioni invariate.
4° Johann Zarco (Pramac Racing), a lungo secondo ma calato progressivamente nel finale di gara, mentre Brad Binder, in sella all’altra KTM ufficiale, chiude al 5° posto. Soltanto 6° un opaco Jack Miller (Ducati Lenovo Team), che precede l’Aprilia di Aleix Espargaró. Caduto al secondo giro, mentre si trovava in testa, Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), che ora perde diversi punti nella classifica mondiale, scivolando a -26 da Quartararo. A terra anche Álex Rins (Team Suzuki Ecstar), scivolato all’ultima curva mentre cercava di ridurre il distacco da Oliveira e Mir.
8° Maverick Vinales (Monster Energy Yamaha), a cui non riesce una rimonta ottimale dopo le brutte qualifiche di ieri. 9° Danilo Petrucci (Tech3 KTM), che precede un Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT), autore di una discreta rimonta che lo ha portato a beffare all’ultimo giro l’altra KTM Tech3 di Iker Lecuona. 12° un deludente Pol Espargaró (Repsol Honda Team), 13° Michele Pirro (Pramac Racing), a cui un dritto nelle ultime tornate ha impedito di finire 9°. Chiudono la Top 15 Álex Márquez (LCR Honda) e l’Aprilia di Lorenzo Savadori.
Caduto al secondo giro Marc Márquez (Repsol Honda Team), che è entrato in collisione con Binder a causa di un tentativo di sorpasso avventato. Uno sfortunato Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) è finito nella ghiaia per evitare la moto di Márquez ed ha concluso la gara al 16° posto, davanti al solo Luca Marini (Esponsorama Racing). Caduto anche, mentre si trovava 8°, Takaaki Nakagami (LCR Honda), mentre non è riuscito nemmeno a partire Enea Bastianini, che nel giro di ricognizione ha tamponato Johann Zarco, cadendo e danneggiando la sua moto.
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