Pagelle GP Mugello | Occasioni sprecate

Le pagelle del sesto round stagionale

FABIO QUARTARARO, 10 | La caduta di Bagnaia gli spiana la strada verso la vittoria: da quel punto in poi il francese è protagonista di una gara senza avversari, con un ritmo impressionante. La solitudine

MIGUEL OLIVEIRA, 8.5 | Giornata perfetta per il portoghese che raccoglie il terzo podio nel motomondiale, rilanciandosi in una stagione fino ad ora avara di soddisfazioni. Meglio tardi che mai

JOAN MIR, 8 | Soffre per tutto il weekend, convincendo in gara nelle battaglie con Zarco e Oliveira. Torna sul podio dopo una sfortunata Le Mans. Concentrato

JOHANN ZARCO, 7 | In una giornata disastrosa per Ducati, il pilota Ducati Pramac ci mette una pezza chiudendo ai piedi del podio, nonostante una gestione gara non ottimale. Sicurezza

BRAD BINDER, 6 | Il sesto posto potrebbe essere un risultato da dieci, se non confrontato alla prestazione del compagno di box. Si merita comunque la sufficienza per aver portato a termine un ottimo weekend. Sconfitto

JACK MILLER, 5.5 | Dopo una buona partenza, inizia a perdere subito terreno e posizioni chiudendo soltanto sesto. Ora la vetta è a +31. Anonimo

ALEIX ESPARGARO, 6.5 | In gara è un’altra storia, ma tiene comunque il passo del gruppetto dei migliori, chiudendo la gara al settimo posto, a soli cinque secondi dal podio. Sempre più vicino

MAVERICK VINALES, 5 | Partendo 13° non poteva fare molto, ma l’8° posto con i diciassette secondi presi dal compagno di squadra sono davvero troppi. In crisi

DANILO PETRUCCI, 6.5 | Al termine del GP, il ternano è il miglior italiano in pista. Conferma i passi avanti fatti vedere in terra francese con una KTM lo mette sempre più a suo agio. Sempre meglio

VALENTINO ROSSI, 5.5 | Riesce a risalire in gara dopo una partenza disastrosa, portandosi addirittura in top10 nel finale dopo una bella battaglia con Lecuona. Insomma

IKER LECUONA, 6 | Si fa beffare da Rossi in volata, ma la gara dello spagnolo non è affatto malvagia. Urge però un deciso cambio di passo per meritarsi la conferma. OK

POL ESPARGARO, 5 | La gara difficile dello spagnolo è resa ancora più sofferta dopo che un’aletta si è staccata dalla sua Honda. Paradossalmente Pol però è il miglior pilota della casa giapponese al traguardo. Rimandato

MICHELE PIRRO, 6 | Sfrutta le prime fasi concitate per sorpassare un paio di avversari, salvo riperdere le posizioni in un’uscita di pista in curva 4. Chiude comunque in tredicesima piazza. Buona la prima

ALEX MARQUEZ, 4.5 | Sbaglia la scelta della gomma, navigando nelle retrovie. Centra la zona punti solo grazie alle tante cadute. (S)Fortunato

LORENZO SAVADORI, 4.5 | La RS-GP funziona bene al Mugello e vola nelle mani di Espargarò. Il punticino raccolto dal pilota romagnolo è davvero un bottino magrissimo. Non è il CIV!

FRANCO MORBIDELLI, SV | La caduta di Marquez al primo giro rovina la gara del pilota Petronas. Al posto sbagliato

LUCA MARINI, 3 | Fatica con la gomma posteriore per tutta la gara, chiudendo ultimo, a cinquanta secondi dalla vetta. Da dimenticare

TAKAAKI NAKAGAMI, 5 | Spinge tanto, riuscendo a tratti ad essere il pilota più veloce in pista, salvo incappare in una scivolata. Troppo!

ALEX RINS, 2 | Raccoglie il quarto zero stagionale, lanciando la sua Suzuki alla Bucine. Ora basta

FRANCESCO BAGNAIA, SV | Il momento difficile non gli garantisce la concentrazione necessaria per disputare una gara senza alcuna sbavatura: errore che arriva già al primo giro. Non importa

MARC MARQUEZ, 3 | Lo spagnolo commette un altro errore, uscendo di scena già al primo giro dopo un contatto con Binder. Mea culpa

Immagine in evidenza: © MotoGP

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