Un cognome storico tornerà sulla griglia della classe regina del motomondiale. Remy Gardner, infatti, ha firmato il contratto con KTM Tech 3 per fare il suo debutto in MotoGP nel 2022, 30 anni dopo il ritiro di sua padre Wayne. Così il figlio d’arte del campione del mondo 500cc del 1987 si appresta a salire di categoria dopo 5 anni passati in Moto2 e un avvio del 2021 molto convincente.
Non solo l’australiano del Team Ajo è al comando della classifica piloti, ma ha colto la prima vittoria stagionale al Mugello (seconda di carriera in Moto2) e ha dimostrato grande costanza. I suoi 114 punti e 5 podi nelle prime 6 gare sono il miglior biglietto da visita per un pilota che sta lottando per il titolo mondiale di classe contro avversari giovani e veterani, tra cui il suo compagno di squadra Raul Fernandez, rookie di categoria ma dietro a Remy per soli 6 punti.
“Sono estremamente felice per l’opportunità che KTM mi ha dato.”, commenta Gardner. “E’ un sogno che si avvera per me ed è quello per cui abbiamo lavorato fino a questo punto. E’ una possibilità incredibile e non vedo l’ora di guidare questa moto (RC16). Voglio solo ringraziare KTM per aver creduto in me e tutti coloro che mi hanno sostenuto fino a qui. Siamo solo all’inizio, adesso ci concentreremo per finire il 2021 in bellezza”.
Il team principal della Tech 3, Hervé Poncharal, ha commentato: “Siamo molto felici ed orgogliosi di accogliere Remy. Crediamo che sarà una forte risorsa per KTM e il nostro team e questa decisione aiuterà sia il pilota che alla Tech 3 a concentrarsi per la nostra stagione 2021”. L’ingaggio di Remy Gardner apre ora un nuovo scenario nel team satellite, in quanto non si sa se o chi tra Danilo Petrucci e Iker Lecuona rimarrà alla Tech 3 per il 2022.
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